L' AMBIENTE

 

La geologia

    Cinque sono le unità riconosciute e tre di seguito vengono sinteticamente descritte nei loro caratteri essenziali. L'unità più profonda è l'Unità del Frido; questa unità affiora un pò su tutto il settore ed è costituita da metasedimenti cui sono associate ofioliti costituite prevalentemente da metabasalti e serpentiniti. Segue l'Unità di Malvito costituita da lave a pillow su cui poggia una copertura costituita da argilliti silicee, radiolariti, calcari marnosi e quarzoareniti. Si ha poi l'Unità di Bagni costituita da un basamento prevalentemente filladico, con intercalazioni di micascisti, metareniti e porfiroidi, ed una copertura costituita da dolomie, calcari torbiditici e radiolari; l'unità affiora in Sila Piccola e nell'alta Valle del Crati. Segue al di sopra l'Unità di Castagna; questa unità che affiora in Sila Piccola, sul bordo orientale della Valle del Crati e nelle Serre settentrionali e rappresentata essenzialmente da micascisti a granato, paragneiss biotitici e gneiss occhiadini. L'unità cristallina tettonicamente pin elevata e l'Unità di Polia-Copanello che affiora nel Massiccio Silano; essa e costituita prevalentemente da gneiss kinzigitici con intercalate masse di anfiboliti e metaperidotiti. Nella porzione orientale del Massiccio Silano tali unità ricoprono l'Unità di Longobucco; la quale è costituita da un basamento di filladi e da una copertura terrigena e carbonatica. Trasgressivi su tutto l'edificio a falde poggiano i terreni sedimentari marini e continentali del Tortoniano inferiore-Pliocene inferiore (con intercalati livelli costituiti da sedimenti appartenenti alle Unità Sicilidi) e del Pliocene medio superiore-Pleistocene.

     Il settore meridionale (fig. 3), che comprende le Serre, l'Aspromonte e proseguendo in Sicilia i Peloritani, è rappresentato da una serie di coltri costituita da rocce granitiche e metamorfiche che si sono sovrapposte con polarità meridionale.

 

Fig. 3 -Schema geologico-strutturale del settore meridionale dell'Arco Calabro-Peloritano. Legenda: 1) vulcaniti etnee; 2) sequenze medio-supraplioceniche pleistoceniche; 3) sequenze tortoniano-infraplioceniche; 4) Unità Sicilidi; 5) Formazione di Stilo-Capo d'Orlando; 6) Unità di Stilo, coperture mesozoiche; 7) Unità di Stilo, basamento; 8) Unità dell'Aspromonte; 9) Unità di Mandanici; 10) Unità Longi-Taormina, coperture meso-cenozoiche; 11) Unità Longi-Taormina, basamento; 12) units cristalline del settore settentrionale dell'Arco Calabro-Peloritano (da Tortorici, 1982).

   Nell'insieme le coltri cristalline della Calabria meridionale e dei Monti Peloritani si sono accavallate sulle unità sedimentarie della catena delle Maghrebidi siciliane.

    Di seguito sono sinteticamente descritte nei loro caratteri essenziali le unità che caratterizzano tale settore. L'unità più profonda è l'Unità di Longi-Taormina costituita da un basamento e da una copertura sedimentaria terrigena ed affiora lungo il margine meridionale dei Peloritani. Su di essa poggia l'Unità di Mandanici che affiora estesamente nella porzione centrale dei Peloritani e nel settore meridionale dell'Aspromonte; questa unità è costituita da filladi, quarziti, calcescisti e metabasalti ed una copertura sedimentarie. In posizione ancora più elevata si rinviene l'Unità dell'Aspromonte rappresentata da paragneiss, micascisti con intercalazioni di anfiboliti e marmi che affiora estesamente in tutta la parte meridionale del Peloritani ed in Aspromonte. In posizione apicale si trova l'Unità di Stilo; questa unità che affiora nelle Serre meridionali presenta un basamento costituito da paragneiss, micascisti e filladi ed una copertura costituita da una successione calcareo-dolomitica. Sull'edificio costituito da tali unità si deposita, tra l'Aquitaniano ed il Langhiano, la Formazione di Stilo-Capo d'Orlando costituita da una successione di torbiditi arenaceo-conglomeratiche ed arenaceo-pelitiche e coltri di argille variegate scagliose. Trasgressive su tutto 1'edificio, costituito dall'impilamento di tali unità, poggiano le successioni del Tortoniano, del Pliocene inferiore e del Pliocene superiore-Pleistocene costituiti da rocce sedimentarie evaporitiche e terrigene.

 

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