Guida alla lettura

      La legenda della carta dei suoli è articolata in 4 diversi livelli gerarchici di cui il primo è riferito alle Regioni suolo (Soil Region), identificate a livello Nazionale ed Europeo e separa grandi aree che differiscono prevalentemente per caratteristiche macroclimatiche e macrogeologiche.

      Il secondo livello è costituito dalle Province Pedologiche (Soil Subregion), 18 per l’intero territorio regionale, identificate da nomi geografici e da marcate differenze morfologiche, geologiche, climatiche e vegetazionali.

      Il terzo livello gerarchico dei Sistemi Pedologici (Great Soilscape) è rappresentato da 54 unità distinte per caratteri geomorfologici e litologici.

      Infine il quarto livello è organizzato in colonne e riferisce dei Sottosistemi pedologici (Soilscape), composto da 160 unità.

      In particolare per ogni Sottosistema è riportata la singola unità cartografica identificata da numeri arabi di cui il primo indica la Provincia pedologica cui appartiene ed il secondo, progressivo, contraddistingue le unità all’interno della Provincia stessa.

      Segue la descrizione del paesaggio e nella colonna successiva sono elencate le Sottounità tipologiche per come descritte nel catalogo regionale dei suoli. Ogni Unità Tipologica Suoli è identificata da una sigla costituita da tre lettere maiuscole. Tali unità tipologiche sono a loro volta costituite da una o più sottounità tipologiche suolo (STS) che definiscono meglio le discriminanti geografiche, genetiche e applicative utilizzate per descrivere le Unità Tipologiche. Il numero arabo progressivo indica ciascuna sottounità.

      Segue la descrizione dei suoli che compongono le varie unità cartografiche.

 

      Vengono riferite le principali caratteristiche chimico-fisiche ed agronomiche dei suoli. Il contenuto in scheletro, la tessitura, la reazione ed il contenuto in carbonati totali sono riferiti all’orizzonte superficiale.

      Le unità cartografiche devono necessariamente mettere in evidenza le differenze che esistono tra i suoli che le costituiscono, le loro interrelazioni geografiche, ed il contrasto con suoli adiacenti. Nel rilevamento pedologico vengono utilizzati vari tipi di unità cartografiche e, nel caso specifico, si è fatto ricorso alle consociazioni, ai complessi ed alle associazioni.

      La consociazione è costituita da una sola unità tassonomica dominante. Le inclusioni possono raggiungere al massimo il 50%, nel caso di suoli simili, il 25% nel caso di suoli dissimili, ma non più limitanti ed il 15% nel caso di suoli dissimili più limitanti.

      I complessi e le associazioni comprendono due o più unità tassonomiche differenti, distribuite nel paesaggio secondo un modello che si ripete regolarmente. L’uso di un termine piuttosto che l’altro è correlato alla scala di rilevamento; infatti si utilizza il complesso se i suoli che lo costituiscono non sono cartografabili separatamente in scala 1:25.000, nel caso contrario si ricorrerà all’associazione.

     Nella quinta e sesta colonna della legenda compaiono le tassonomie USDA e WRB, rispettivamente, riferite all’anno 1999.

      Infine l’ultima colonna contiene la capacità d’uso dei suoli (Land Capability Classification).

      Per la descrizione dei caratteri dei suoli a livello di sistema e sottosistema sono state utilizzate le seguenti codifiche:

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