Sottosistema 10.5 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità comprende antichi terrazzi marini posti a quote altimetriche comprese tra 200 e 300 m slm. E' estesa complessivamente 1430 ha, distribuiti in 6 delineazioni. Il substrato pedogenetico è costituito da ricoprimenti moderatamente fini di origine continentale.
Uso del suolo: seminativo Capacità d’uso: IIs - limitazioni legate alla reazione Suoli: Consociazione di PAN 1 (90%), PRI 1 (10%) Pedogenesi e aspetti applicativi I suoli PAN 1 si caratterizzano per l'evidente processo di eluviazione dell'argilla dagli orizzonti superficiali e rideposizione della stessa negli orizzonti sottostanti (Bt). Questi ultimi associati ad un epipedon di colore scuro e di consistenza sufficientemente soffice ne determina la collocazione nel "grande gruppo" degli Argixerolls della Soil Taxonomy. Il processo di lisciviazione dell'argilla è favorito dall'assenza di carbonati e dall'insaturazione del complesso di scambio che permettono la deflocculazione dei colloidi e la loro dispersione in mezzo acquoso. Anche il clima caratterizzato da una forte alternanza stagionale, favorisce la veicolazione e la rideposizione dell'argilla dove le condizioni del mezzo variano (aumento del pH o rallentamento del flusso). Sono suoli molto profondi, a tessitura franco argillosa in tutti gli orizzonti, ben strutturati con buona capacità per l'aria lungo tutto il profilo. |
La conducibilità idraulica è moderatamente alta e la quantità di acqua disponibile per le colture elevata. L'incremento di argilla in profondità, oltre a garantire una buona capacità di scambio cationico, permette di conservare condizioni di umidità ottimali per le colture. Il calcare attivo è sempre assente e la reazione varia da subacida ad acida con valori di pH più elevati negli orizzonti sottosuperficiali. Questi suoli presentano una buona capacità di trattenere e scambiare gli elementi fertilizzanti; ciò associato alle caratteristiche tessiturali ed alla profondità, garantisce una buona capacità protettiva nei confronti dei rischi di inquinamento. Tuttavia le condizioni di pH basso che spesso si riscontrano, possono favorire la mobilità dei metalli. Il rischio di degrado dei suoli dell'unità è legato alla eventuale ulteriore acidificazione che potrebbe derivare da una gestione agricola non appropriata. Il contenuto in sostanza organica rientra nei valori medi di riferimento ed il grado di umificazione è buono. I suoli PAN 1sono consociati nell’unità ai suoli PRI 1. Questi ultimi si differenziano per una più spiccata desaturazione del complesso di scambio (sottogruppo ultico della Soil Taxonomy) e prevalgono sui terrazzi a quote altimetriche maggiori.
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