Provincia Pedologica 2

Sistema Pedologico 2C

 

Sottosistema 2.8

Geomorfologia e distribuzione spaziale

       L'unità 2.8, costituita da un'unica delineazione estesa 4.200 ha, comprende i coni di deiezione dei torrenti Piazza e Bagni caratterizzati da pendenze molto deboli (fino al 5%) ed uniformi. I depositi alluvionali sono costituiti da conglomerati di origine metamorfica e sabbie micacee bruno-rossastri.

Uso del suolo: oliveto, vigneto

Capacità d’uso: IIs - limitazioni legate alla reazione subacida

Suoli: Consociazione di LAM 1 (80%) e DIP 1 (20%)

Pedogenesi ed aspetti applicativi

       I suoli LAM 1 sono caratterizzati da un orizzonte superficiale a tessitura franco-argillosa, ben dotato di sostanza organica che gli conferisce una colorazione scura (5YR3/3). Sono ben strutturati, molto profondi, con una buona capacità per l'aria e non offrono ostacoli alla penetrazione degli apparati radicali. Negli orizzonti sottosuperficiali (Bt) la presenza di pellicole di argilla nei pori e sulla faccia degli aggregati indica un processo di lisciviazione delle particelle più fini dall'orizzonte eluviale Ap (Typic Argiudolls). Tale processo di migrazione e rideposizione dell'argilla, favorito dall'assenza di carbonati e dall'insaturazione del complesso di scambio, porta alla formazione di orizzonti argillici (Bt) con colorazioni rossastre molto evidenti. Tali orizzonti Bt garantiscono una buona capacità di ritenuta idrica.

       L'assenza di screziature lungo tutto il profilo è indice di buone condizioni di drenaggio, favorito oltre che dal buon grado di strutturazione di tutti gli orizzonti, anche dalla presenza a circa 150 cm di profondità di un orizzonte scheletrico C che costituisce una rete drenante naturale. La presenza di concrezioni e noduli di FeMn è pertanto da attribuire a condizioni di idromorfia non più attuali. Il pH è subacido ed i carbonati totali sono assenti.

       Consociati ai suoli LAM 1 sono presenti nell'unità i suoli DIP1, anch'essi caratterizzati da un evidente processo di eluviazione dell'argilla dall'orizzonte superficiale e rideposizione della stessa negli orizzonti sottostanti (Bt). Questi ultimi sono sufficientemente espressi da consentire la collocazione dei suoli DIP 1 nell'ordine degli Alfisuoli della Soil Taxonomy. Sono suoli molto profondi, con scheletro scarso, a tessitura franco-limosa nell'orizzonte superficiale ed argillosa in quelli profondi. Garantiscono buone condizioni di umidità per lunghi periodi presentando elevata riserva idrica.  Sono ben strutturati e friabili, con buone condizioni di drenaggio interno.  Il pH è neutro e non sono calcarei.  Anche il contenuto in sostanza organica è buono (2%).

       Per le caratteristiche sia fisiche che chimiche, i suoli DIP 1 possiedono una potenzialità produttiva molto elevata e ricadono nella I classe di capacità d'uso che comprende i suoli privi o con lievi limitazioni all'utilizzazione agricola. Buona è anche la capacità protettiva di questi suoli nei confronti dei rischi di inquinamento delle acque.

 

Caratteristiche fisico-chimiche del top-soil

N° campioni analizzati: 117

 

Valore

medio

Errore

standard

Deviazione

standard

Argilla (%) 25.83 ±0.79 ±8.05
Sabbia tot. (%) 49.80 ±0.98 ±9.89
pH (H2O) 6.19 ±0.13 ±0.76
Effervescenza 0.09 ±0.03 ±0.29
S.O. (%) 2.07 ±0.26 ±1.26
Conducibilità (mS/cm) 0.25 ±0.02 ±0.14
CSC (meq/100g) 12.68 ±0.67 ±3.28
Densità app. (g/cm3) 1.19 ±0.04 ±0.16