Sottosistema 8.7 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale
Rappresenta l'unità cartografica più estesa di tutta la Provincia pedologica comprendendo l'ambiente collinare con quote inferiori ai 300 m s.l.m. e substrato pliocenico. I litotipi dominanti sono le argille siltose con colorazioni da grigio a brune e locali intercalazioni sabbiose. Si rinvengono in maniera continua lungo tutta la valle del Mesima e nei pressi di Maida, in sinistra idrografica del fiume Amato. Complessivamente l'unità, estesa circa 12.100 ha, comprende 24 delineazioni.
Uso del suolo: seminativo e in subordine oliveto Capacità d’uso: IIIse - limitazioni legate alla profondità ed al rischio di erosione Suoli: Associazione di FOR 1 - ELA 1 Pedogenesi ed aspetti applicativi Processo pedogenetico dominante nei suoli FOR 1, che si evolvono sulla facies più marnosa della successione pliocenica argillosa, è quello della lisciviazione dei carbonati e la rideposizione degli stessi in orizzonti profondi, zona in cui si ha una diminuzione della pressione dell'anidride carbonica. Inoltre l'alternanza di condizioni riducenti e ossidanti causate dalla temporanea idromorfia, determina la formazione di screziature gialle o brune dovute alla concentrazione di idrossidi e ossidi di ferro. Tali colorazioni sono localizzate, in genere, nelle zone del profilo più facilmente raggiungibili dall'ossigeno.
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Sono suoli moderatamente profondi, con tessitura prevalentemente franco argillosa in tutti gli orizzonti, generalmente molto calcarei. Le condizioni idrauliche sono controllate dalla tessitura tendenzialmente fine che determina un drenaggio interno mediocre e una permeabilità moderatamente bassa. La tendenza a formare fessure durante la stagione asciutta (intergradi vertici degli Inceptisuoli) può determinare variazioni nel comportamento idrologico con incremento delle aliquote d'acqua di infiltrazione. Le caratteristiche tessiturali garantiscono, inoltre, una elevata capacità di ritenzione idrica. In questi suoli il pH è generalmente maggiore di 8; la capacità di scambio cationico è alta ed il complesso di scambio è saturato in gran parte da ioni calcio e magnesio. L'intera unità cartografica è soggetta frequentemente a fenomeni di erosione idrica diffusa di moderata entità, che tendono ad asportare la copertura pedologica, mettendo a nudo gli orizzonti sottostanti limitanti per le radici. Associati si trovano suoli moderatamente profondi a tessitura media (ELA 1). Si tratta di tipologie a profilo Ap-Bw-C, con orizzontre sottosuperficiale sufficientemente pedogenizzato (Inceptisuoli tipici). Lo scheletro è assente e presentano elevata riserva idrica. Chimicamente presentano caratteristiche analoghe alle sottounità tipologiche FOR 1.
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