L' AMBIENTE

 

La vegetazione

     La vegetazione è l'elemento che meglio caratterizza un territorio. Essa è la risultante dell'interazione che si stabilisce tra le specie vegetali e le variabili ambientali, in particolare il clima ed il tipo di substrato pedologico.

     Sebbene la natura del substrato giochi un ruolo fondamentale sulla componente vegetale, suolo e vegetazione devono considerarsi come un complesso la cui evoluzione procede di pari passo, in quanto al modificarsi dell'uno corrisponde una risposta dell'altra e viceversa.

     Maggiore influenza, non solo sulla vegetazione, ma anche sui processi pedogenetici, hanno i fattori climatici, soprattutto la temperatura dell'aria ed il regime delle precipitazioni.

 

 

 

    

 

       Poiché la temperatura e la piovosità variano alle diverse latitudini ed in funzione dell'altitudine, la distribuzione della vegetazione può essere effettuata, almeno su larga scala, sulla base di tali parametri "posizionali". In particolare, per territori di limitate dimensioni, come la Calabria, è l'altitudine ad influenzare in modo determinante lo sviluppo della vegetazione, che si distribuisce per fasce altimetriche i cui limiti, tuttavia, lungi dall'essere ben definiti, mostrano una notevole variabilità quando ci si sposta da Nord verso Sud e, soprattutto, dal versante tirrenico verso quello ionico.

     La distribuzione della vegetazione per fasce altimetriche, sebbene ancora utilizzata per descrivere vaste categorie fisionomiche (es., boschi di latifoglie, boschi di conifere, ecc.), risulta inadeguata quando si vuole ottenere un maggior grado di dettaglio, ad esempio quando si vuole distinguere l'area occupata dalle faggete "con agrifoglio" da quella in cui si osservano faggete "con campanula a calice peloso". In altre parole, se si giudica la componente vegetale non solo dal punto di vista fisionomico (faggeta), ma dal suo intimo contenuto in specie vegetali (faggeta con agrifoglio, faggeta con campanula, ecc.), la distribuzione della vegetazione diviene qualcosa di molto più complesso che una semplice e rigida risposta a variazione altitudinali. La scienza che studia la composizione delle comunità vegetali, la loro ecologia e la loro evoluzione nello spazio e nel tempo, è la fitosociologia. Per i fitosociologi, la vegetazione si organizza in unità discrete, dette associazioni vegetali o fitocenosi, le quali sono costituite da un complesso di specie non distribuite a caso, ma che in ambienti caratterizzati dalle medesime condizioni ecologiche, tendono a ritrovarsi con una certa costanza.

 

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