L' AMBIENTE |
La vegetazione |
L'associazione vegetale è completamente individuata quando è possibile stabilire la presenza di specie "caratteristiche" che forniscono indicazioni di valenza ecologica, corologica o fitogeografica, sufficienti a caratterizzare e distinguere una fitocenosi da un'altra. L'insieme delle associazioni caratterizzate da gruppi di specie simili sono riunite in "alleanze", queste in "ordini" ed infine in "classi", tutte indicate con un nome latino che deriva dal nome scientifico di una o due specie caratteristiche, modificato con l'aggiunta di particolari suffissi.
Per il metodo fitosociologico la vegetazione assume, innanzitutto, 11 valore di eccezionale indicatore biologico attraverso il quale ottenere, sebbene indirettamente, informazioni anche sul clima di una determinata area. Più correttamente, pertanto, la distribuzione della vegetazione non viene effettuata secondo fasce altimetriche, bensì secondo fasce bioclimatiche o, meglio, fitoclimatiche che, rispetto alle prime, dipendono non solo dalla posizione altitudinale, ma anche da un complesso di fattori biotici e, soprattutto, climatici (temperatura media annua, escursione termica, lunghezza del periodo xerotermico, regime pluviometrico, nebulosità, lasso di umidità, irradiazione, ecc.), alcuni dei quali possono essere poco influenzati dall'altitudine e si traducono nella presenza di una determinata tipologia di vegetazione anche a quote dove, in altri casi, potrebbe mancare. |
In questa sede, si farà riferimento, fondamentalmente, alla classificazione bioclimatica di Rivas-Martinez (1993), che per le regioni mediterranee, come la Calabria, distingue un bioclima "Mediterraneo pluviostagionale oceanico" ed un bioclima "Temperato oceanico". Ognuna di queste tipologie viene suddivisa in ulteriori fasce caratterizzate da particolari termotipi e ombrotipi. Questi ultimi, per ragioni di brevità, non saranno presi in considerazione. Inoltre, data la ristrettezza degli spazi a disposizione, si farà riferimento alle più significative tipologie di vegetazione riscontrabili in ogni fascia. Basti pensare che, solo per l'Aspromonte, sono state descritte ben 224 associazioni e su piccole superfici come i Laghi La Vota (187 ettari) si rinvengono non meno di 40 associazioni. A - Bioclima Mediterraneo Pluviostagionale Oceanico. A.1 - Fascia termomeditcrranea. Si estende dal mare fino a circa 250-300 metri di quota sul versante tirrenico, sebbene sullo Ionio raggiunga anche i 500 m s.l.m. La temperatura media annua varia da circa 17 a 18 °C. Il fattore discriminante la distribuzione della vegetazione non è, però, l'elevata temperatura, quanto la durata del periodo xerotermico, ossia di aridità estiva che, almeno nell'ombrotipo secco (xeromediterraneao), è pari a 5-6 mesi. . In particolare, l'ombrotipo secco si osserva soprattutto sul versante ionico (Villapiana, Melito Porto Salvo, Reggio Calabria). La vegetazione tipica della fascia termomediterranea è costituita dalla macchia costituita da arbusti sclerofilli sempreverdi, complessivamente ascrivibili all'alleanza Oleo-Ceratonion. La fitocenosi più diffusa su tutto il territorio è sicuramente quella caratterizzata dalla presenza di mirto e lentisco (Mvrto-Pistacietum lentisci). Soprattutto nei siti rupestri in prossimità delle coste, si sviluppa l' associazione ad euforbia arborescente (OleoEuphorbieturn dendroidis). |
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