PROVINCIA PEDOLOGICA 12 Piana di DELLA SILA, DELLE SERRE E DELL'ASPROMONTE |
RILIEVI MONTUOSI A MORFOLOGIA DA MODERATAMENTE ACCLIVE A MOLTO ACCLIVE A QUOTE > DI 800 m s.l.m. SUBSTRATO: GRANITI, GRANODIORITI, GNEISS, SCISTI. USO DEL SUOLO PREVALENTE: BOSCO DI LATIFOGLIE, CONIFERE, MISTO.,PRATO STABILE. |
Geografia e geomorfologia |
Č distribuita in modo discontinuo sul territorio regionale. Comprende la vasta area dei rilievi della Sila cosentina e catanzarese, interdigitandosi con la Provincia pedologica 11 (in cui ricadono gli altipiani ed i versanti a debole pendenza) e compare anche in due "isole" di dimensioni pių limitate, comprendenti le cime montuose che si elevano al di sopra degli 800 m nei pressi del centro abitato di Fagnano Castello e ad Est della costa tirrenica calabrese, in corrispondenza della fascia compresa tra Cetraro ed Amantea. Nella Calabria centro-meridionale, invece, la Provincia 12 comprende i rilievi delle Serre e dell'Aspromonte ed anche qui si alterna con la provincia 11 in corrispondenza degli altipiani.
Dal punto di vista litologico, č caratterizzata dalla presenza di un basamento cristallino complesso, di Era paleozoica, formato da rocce ignee e metamorfiche. I termini ignei sono prevalentemente costituiti da rocce a composizione variabile tra la quarzodiorite o la quarzo-monzonite ed il granito, mentre tra le rocce metamorfiche affiorano diffusamente filladi, scisti e gneiss. Sia in Sila che nell'area delle Serre orientali i graniti sono interessati da intensi processi di alterazione e si presentano come rocce incoerenti con granulometria assimilabile a quella di una sabbia. Anche i termini metamorfici si presentano molto spesso intensamente fratturati e degradati. I rilievi montuosi presenti nell'area raggiungono considerevoli elevazioni; tra le cime pių alte si possono citare Monte Botte Donato (1928 m s.l.m) per la Sila Grande, Monte Gariglione e Monte Fem minamorta, per la Sila Piccola, Monte Pecoraro (1423 m s.l.m.) per la zona delle Serre e Montalto (1955 m s.l.m.) per l'Aspromonte.
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In generale, l'intera Provincia pedologica č caratterizzata da una morfologia assai aspra, con versanti da moderatamente a fortemente acclivi. Tali versanti sono profondamente incisi da un sistema idrografico in fase giovanile, particolarmente fitto ed in rapida evoluzione, con impluvi ad andamento rettilineo, confinati in alvei a prevalente sviluppo verticale e condizionati dall'assetto strutturale. La maggior parte della rete drenante, nelle porzioni montane, č impostata lungo strutture tettoniche recenti. In particolare, il drenaggio della Sila Grande avviene principalmente attraverso il sistema del fiume Neto con i suoi affluenti pių importanti, il fiume Ampollino, il fiume Lese ed il fiume Arvo, la cui valle incide trasversalmente il massiccio montuoso. Una porzione dell'area fa parte del bacino imbrifero del fiume Savuto, la cui area di alimentazione si trova nei pressi di Bocca di Piazza. Anche il bacino del fiume Crati ricade per una parte sull'altopiano silano. I principali canali di drenaggio della Sila Piccola sono, invece, i fiumi Corace, Melito, Alli, Simeri, Crocchio, Soleo e Tacina. Nell'area delle Serre i corsi d'acqua pių importanti sono il fiume Ancinale ed il fiume Metramo. Nell'ambito della Catena Costiera e dell'Aspromonte la rete idrografica č rappresentata da piccoli impluvi ad elevato gradiente che raccolgono le acque di ruscellamento superficiale e solo pių a valle, al di sotto degli 800 m di quota, si tipicizzano in veri e propri corsi d'acqua.
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