Clima e regime pedoclimatico

 

       I dati climatici utilizzati sono quelli registrati dalle stazioni del Servizio Idrografico e Mareografico situate a Serra San Bruno (790 m s.l.m.) e San Tommaso (820 m s.l.m.), riferiti al trentennio 1957 - 1987. Per quanto riguarda le temperature della stazione pluviometrica di San Tommaso, sono state estrapolate dalla retta di regressione (T/h) riferita alle 23 stazioni termopluviometriche distribuite su tutto il territorio calabro.

       Le piogge, concentrate prevalentemente nel periodo autunno-invernale, raggiungono i valori massimi nel mese di gennaio (279,2 mm a Serra San Bruno e 228,1 mm a San Tommaso) ed i minimi nel mese di luglio (32,9 mm a Serra San Bruno e 24,2 mm a San Tommaso).

       La temperatura media mensile raggiunge il valore massimo nei mesi di luglio (13,3°C a San Tommaso) e di agosto (15,8°C a Serra San Bruno) ed il valore minimo nel mese di gennaio (3,4°C a Serra San Bruno e 3,1°C a San Tommaso).

       La media annuale delle precipitazioni è di 1769 mm per Serra San Bruno e 1495 mm per San Tommaso, quella delle temperature è di 9.3°C per Serra San Bruno e 8.4°C per San Tommaso. Utilizzando i dati climatici registrati nella stazione di S. Tommaso è stato costruito il diagramma ombro-termico di Bagnouls e Gaussen al fine di definire il periodo "secco" (Fig.1).

       Il clima secondo Thornthwaite e per un AWC di 150 mm è definito, per entrambe le stazioni, dalla seguente formula climatica:

A r B1' a' - Clima perumido (A - indice di umidità globale pari a 153,06); con deficit idrico estivo assente o trascurabile (r - indice di aridità pari a 7,68); di varietà climatica primo mesotermico (B1'- evapotraspirazione potenziale pari a 591) ed una concentrazione estiva dell'efficienza termica (a'- rapporto percentuale fra il valore dell'evapotraspirazione potenziale dei mesi di giugno, luglio e agosto e quello della evapotraspirazione potenziale totale annua pari al 40,7%).

 

      Nella Tabella 1 sono riportati i dati della sola stazione di S. Tommaso, perfettamente coerenti con quelli rilevati a Serra S. Bruno, omessi al fine di non appesantire la trattazione.

       Dall'elaborazione dei dati climatici rilevati nelle due stazioni, seguendo il metodo Billaux, si possono definire il regime di umidità ed il regime di temperatura dei suoli.

      Sono stati presi in considerazione suoli con capacità di acqua disponibile (AWC) pari a 100, 150 e 200 mm e dall'elaborazione dei dati si riscontra un regime di umidità sempre di tipo udico.

Essendo dunque i regimi costanti per entrambe le stazioni e per tutti i valori di AWC considerati, in fig. 2 viene riportato il bilancio idrico del suolo secondo Billaux per la sola stazione di S. Tommaso e per AWC pari a 100 e 150 mm.

       Secondo la Soil Taxonomy, il regime di umidità udico è tipico di suoli la cui sezione di controllo dell'umidità non è in qualche parte asciutta per 90 o più giorni cumulativi nella maggior parte degli anni.

       Per quanto riguarda il regime di temperatura dei suoli, essendo la temperatura media annua della stazioni pari a 9,3°C a Serra San Bruno e 8,4°C a San Tommaso e seguendo la metodologia proposta dall'USDA secondo cui la temperatura del suolo a 50 cm di profondità viene ottenuta aggiungendo 1°C alla temperatura media annua dell'aria, risulta corrispondente al tipo mesico caratterizzato da una temperatura media annua del suolo compresa tra gli 8 ed i 15°C e da una differenza tra la temperatura media estiva e quella media invernale superiore a 6°C.

 

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