Sulla Catena Costiera, tra la linea tettonica di Sangineto ed il centro abitato di Cleto, si osservano affioramenti di scisti filladici grigi, gneiss e scisti biotitici, filladi calcaree, scisti verdi.

       L'ultima porzione della Provincia pedologica 13 si trova nei pressi dei centri abitati di Lungro ed Altomonte, al confine con la Provincia pedologica 14.

       Morfologicamente l'area appare costituita da versanti da moderatamente a molto acclivi, con pendenze medie comprese tra 20 e 60%, corrispondenti a ripidi pendii, talvolta terrazzati antropicamente. Generalmente le pendenze più accentuate sono legate alla presenza di litologie metamorfiche, mentre, laddove affiora il basamento cristallino, l'area mostra un aspetto meno accidentato, con versanti moderatamente acclivi e pendenze comprese tra 6 e 35%.

      In particolare, nell'area delle Serre, i rilievi degradano più dolcemente verso la Valle del Mesima, mentre presentano un gradiente clivometrico più pronunciato sul versante ionico.

       Nella Provincia pedologica si sviluppano i principali corsi d'acqua della Calabria ed i loro affluenti. Procedendo da Nord verso Sud, è possibile osservare il fiume Neto, che si carica delle acque silane provenienti dai suoi affluenti (quali il fiume Lese e la fiumarella Senapite) e fluisce verso il Mar Ionio; per una piccola parte anche il Crati si affaccia in questa Provincia pedologica, mentre la percorre interamente il fiume Savuto che trova sbocco nel Mar Tirreno.

 

    Altri corsi d'acqua che attraversano la provincia pedologica sono: il fiume Follone (tra Fagnano Castello e San Marco Argentano), l’ Arente (tra San Pietro in Guarano e Rose), l’Amato (tra Serrastretta e Miglierina), il Corace (tra i territori comunali di Decollatura e Gimigliano), il Melito, l’Alli (Sorbo San Basile), il Simeri (Magisano), il Crocchio (Sersale), ecc.

       Nell'area delle Serre scorrono il fiume Ancinale e l’Allaro, che sfociano nel Mar Ionio, ed il Metramo, che sfocia invece nel Tirreno.

       In Aspromonte, infine, l'idrografia è rappresentata prevalentemente da fiumare dall'ampio letto alluvionale, tra cui le principali sono: la fiumara Torbido, Buonamico, La Verde, Amendolea, Condofuri, Melito, Calopinace, Gallico, Catona, Valanidi, S. Agata, Sfalassà, ecc.     

 

 

 

 

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