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Appartiene alla Soil Region 59.7 delle rocce mesozoiche e comprende la fascia altimetrica posta tra i 300 e gli 800 m s.l.m. Abbraccia gran parte della catena montuosa dell'Orsomarso, area selvaggia e incontaminata coperta da una fitta vegetazione. La sua massima estensione in direzione NE-SW (circa 36 km) si ha lungo la sponda sinistra del fiume Lao, ad est dei piccoli centri abitati di Orsomarso, Maierà, Buonvicino, Belvedere Marittimo. In destra idrografica del fiume Lao la Provincia pedologica riprende ad oriente del centro abitato di San Nicola Arcella, in corrispondenza della Costa di Chiaravoia, prolungandosi al di sopra delle superfici terrazzate quaternarie di Praia a Mare fino al confine calabro-lucano. In corrispondenza del Timpone Cornutello (953 m s.l.m.) la Provincia pedologica si interrompe per un tratto di 500 m circa in direzione E-W a causa della presenza di uno stretto lembo appartenente alla Provincia pedologica 14. Geologicamente il Massiccio, costituito da litologie di natura essenzialmente calcarea, rappresenta l'ultima propaggine degli Appennini, distinguendosi nettamente dal blocco granitico-cristallino dell'Arco calabro-peloritano. Le formazioni dominanti sono quelle dei calcari triassici, all'interno delle quali spiccano le dolomie. Il metamorfico si rinviene invece lungo le sponde del fiume Lao e in prossimità della costa (Belvedere Marittimo), alle spalle di un piccolo affioramento di conglomerati miocenici immersi in una matrice sabbiosa. Nei pressi dei piccoli centri abitati di Orsomarso, Santa Domenica Talao e Papasidero si hanno invece calcari miocenici ben stratificati, con sottili intercalazioni di argille marnose e argille fogliettate. Nella Provincia pedologica si rinvengono anche piccole isole di brecce calcaree parzialmente ricristallizate del terziaro, argille mioceniche e conglomerati poligenici e sabbie passanti lateralmente e verticalmente a sabbie con intercalazioni di silts argillose o calcaree (località La Scala, Laino Castello). |
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