I Suoli

 

       In questa Provincia pedologica sono presenti suoli scarsamente evoluti (Entisuoli) sulle pianure alluvionali, suoli con evidente rubefazione sui terrazzi antichi e suoli idromorfi o con evidenze di lisciviazione di carbonati (Inceptisuoli) sui versanti.

       Nel primo caso si tratta di tipologie a tessitura grossolana da moderatamente a molto profondi, localmente ricchi di scheletro.

       Sui depositi grossolani bruno rossastri dei terrazzi antichi si rinvengono suoli caratterizzati da forte alterazione biochimica che, nel caso specifico, non è accompagnata da evidenze di lisciviazione dell'argilla (Haploxerepts tipici per la Soil Taxonomy e Chromi-Calcaric Cambisols per il WRB). Ciò è da attribuire con ogni probabilità alla presenza di carbonati che non favorisce la deflocculazione ed il movimento delle argille stesse. Sono suoli da moderatamente profondi a profondi,

a tessitura tendenzialmente grossolana, con scheletro scarso, moderatamente calcarei a reazione alcalina.

       Sui rilievi collinari retrostanti la pianura costiera, la variabilità pedologica è legata alle caratteristiche del substrato, oltre che alla morfologia. Si va da suoli idromorfi (Endoaquepts), che si evolvono su substrati argillosi interessati da intensi fenomeni erosivi, a suoli che differenziano un orizzonte di accumulo di carbonati (Calcixerepts). Nel complesso sono suoli moderatamente profondi con scheletro da scarso a comune, molto calcarei a reazione alcalina.

 

 

     

 

 

 

 

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