Clima e regime pedoclimatico |
I dati climatici utilizzati sono quelli registrati dalle stazioni termopluviometriche del Servizio Idrografico e Mareografico situate a Cirò Marina (6 m s.l.m.), Crotone (6 m s.l.m.) e Siderno Marina (7 m s.l.m.), riferiti al trentennio 1957- 1987. Le piogge, concentrate prevalentemente nel periodo autunno-invernale, raggiungono i valori massimi nel mese di ottobre per Cirò Marina e Crotone (131,1 e 141,3 mm) e nel mese di novembre per la stazione di Siderno Marina (105,1 mm) ed i minimi nel mese di luglio (7,7 mm per Crotone e Siderno Marina e 8,2 mm per Cirò Marina). La temperatura media mensile raggiunge il valore massimo nel mese di luglio per Cirò e Siderno Marina (23,1 e 21,6°C rispettivamente) e nel mese di agosto per Crotone (22,7°C) ed il valore minimo nel mese di gennaio (9,2 - 8,6 - 8,8°C rispettivamente per le stazioni di Cirò Marina, Crotone e Siderno Marina). La media annuale delle precipitazioni è di 749 mm per Cirò Marina, 705 mm per Crotone e 688 mm per Siderno Marina; la media annuale delle temperature è di 15,8 - 15,3 e 15,2°C rispettivamente. Utilizzando i dati climatici registrati nella stazione di Crotone è stato costruito il diagramma ombro-termico di Bagnouls e Gaussen al fine di definire il periodo "secco" (Fig.1). Il clima secondo Thornthwaite e per un AWC di 150 mm è definito dalla seguente formula climatica per tutte le stazioni considerate: C1 s2 B2' a' (Tab. 1) - Clima da subumido a subarido (C1 - indice di umidità lobale pari a -10,88); con forte deficit idrico estivo (s2 - indice di umidità pari a 30,55); di varietà climatica secondo mesotermico (B2'- evapotraspirazione potenziale pari a 791) ed una concentrazione estiva dell'efficienza termica (a'- rapporto percentuale fra il valore dell'evapotraspirazione potenziale dei mesi di giugno, luglio e agosto e quello della evapotraspirazione potenziale totale annua pari al 46,6% rilevato per la stazione di Crotone). Dall'elaborazione dei dati presenti in tabella, seguendo il metodo Billaux (1978), si possono definire il regime di umidità ed il regime di temperatura dei suoli. |
Sono stati presi in considerazione suoli con riserva idrica disponibile (AWC) pari a 100, 150 e 200 mm e dall'elaborazione dei dati si riscontra un regime di umidità di tipo xerico (Fig.2) per tutti i valori dell'AWC considerata.Secondo la Soil Taxonomy, il regime di umidità xerico è tipico dei suoli la cui sezione di controllo dell'umidità è secca in tutte le sue parti per 45 o più giorni consecutivi entro i quattro mesi che seguono il solstizio d'estate, sei anni o più su dieci, ed è umida in tutte le sue parti per 45 o più giorni consecutivi entro i quattro mesi che seguono il solstizio d'inverno, sei anni o più su dieci. Per quanto riguarda il regime di temperatura dei suoli, essendo la temperatura media annua delle stazioni pari a 15,3°C e seguendo la metodologia proposta dall'USDA, secondo cui la temperatura del suolo a 50 cm di profondità viene ottenuta aggiungendo 1°C alla temperatura media annua dell'aria, risulta corrispondente al tipo termico, caratterizzato da una temperatura media annua del suolo compresa tra i 15 ed i 20°C e da una differenza tra la temperatura media estiva e quella media invernale superiore a 6°C.Di seguito si riportano i dati relativi alla stazione termopluviometrica di Crotone.
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