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Comprende l'ambiente collinare del versante tirrenico a quote inferiori ai 300 m s.l.m. e risulta presente in tre aree geografiche; di queste, la pił settentrionale si allunga sulla costa da Cittadella del Capo a Campora S. Giovanni per circa 60 km, per poi addentrarsi lungo la valle del Savuto fino all'abitato di Martirano e, procedendo verso Sud, di nuovo lungo la linea di costa, giungendo fino a Capo Suvero. La fascia mediana comprende invece la Sella di Marcellinara, con un'estensione longitudinale di circa 11 km ed una trasversale di circa 6 km. Infine, la Provincia pedologica 8 riprende all'altezza dei centri abitati di Filadelfia, Francavilla e Polia, per poi svilupparsi lungo tutta la media valle del fiume Mesima per circa 38 km, fino a Feroleto della Chiesa, lambendo la linea di costa in corrispondenza del promontorio di Pizzo Calabro e pił a Sud, al di sotto di Capo Vaticano, tra Ioppolo e Nicotera Marina. Nella zona Nord, alle spalle dell'esigua pianura litoranea si erge la Catena Costiera, caratterizzata da uno scarso sviluppo in senso trasversale e dotata di un'elevata energia del rilievo. Il paesaggio varia bruscamente ed intorno ai 150-200 m s.l.m. si osservano superfici terrazzate, talora smantellate dall'erosione, costituite da sedimenti conglomeratico- abbiosi di etą pleistocenica. Il Miocene diviene preponderante nel bacino sedimentario di Amantea, anche se affiora localmente tra Guardia Piemontese e Fuscaldo. Le litologie mioceniche presenti nell'area sono molto varie; si passa dal conglomerato al calcare, dalle arenarie alle sabbie, alle argille marnose. Il paesaggio appare ondulato con pendenze dolci nei litotipi plastici e poco competenti, mentre laddove prevalgono i litotipi a maggiore resistenza meccanica si osservano versanti da moderatamente a fortemente acclivi. |
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