Clima e regime pedoclimatico |
I dati climatici utilizzati sono quelli registrati dalle tazioni del Servizio Idrografico e Mareografico situate ad Armo (349 m s.l.m.), Castrovillari (353 m s.l.m.), Chiaravalle Centrale (550 m s.l.m.) e Mileto (368 m s.l.m.), riferiti al trentennio 1957 - 1987. Per quanto riguarda le temperature della stazione pluviometrica di Armo, sono state estrapolate dalla retta di regressione (T/h) riferita alle 23 stazioni termopluviometriche distribuite su tutto il territorio calabro. Le piogge, concentrate prevalentemente nel periodo autunno-invernale, raggiungono i loro valori massimi nei mesi di novembre (128,7 mm a Castrovillari e 214,4 mm a Chiaravalle Centrale), dicembre (136,1 mm a Mileto) e gennaio (158,8 mm ad Armo) ed i minimi nei mesi di giugno (23,6 mm a Castrovillari) e luglio (14,1 mm ad Armo, 21,5 mm a Chiaravalle Centrale e 22,5 mm a Mileto). La temperatura media mensile raggiunge il valore massimo nei mesi di luglio (19,5°C ad Armo, 17,6°C a Chiaravalle Centrale e 23°C a Castrovillari) e di agosto (20,2 °C a Mileto) ed il valore minimo nel mese di gennaio (6,8°C ad Armo, 6,2°C a Castrovillari, 5,5°C a Chiaravalle Centrale e 8,2°C a Mileto). La media annuale delle precipitazioni è di 1042 mm per Armo, 949 mm per Castrovillari, 1435 mm per Chiaravalle Centrale e 981 mm per Mileto; quella delle temperature è di 13,1°C per Armo, 14,1°C per Castrovillari, 11,6°C per Chiaravalle Centrale e 13,9°C per Mileto. Utilizzando i dati climatici registrati nelle diverse stazioni, sono stati costruiti i diagrammi ombro-termici di Bagnouls e Gaussen al fine di definire il periodo "secco" (Fig.1). L'elaborazione del clima secondo Thornthwaite per la stazione di Armo e per un AWC di 150 mm, ha fornito la seguente formula climatica (Tab. 1): B2 s B1' a'- Clima umido (B2 - indice di umidità globale pari a 47,75); con modesto deficit idrico estivo (s - indice di aridità pari a 26,35); di varietà climatica primo mesotermico (B1'- evapotraspirazione potenziale pari a 705) ed una concentrazione estiva dell'efficienza termica (a'- rapporto percentuale fra il valore dell'evapotraspirazione potenziale dei mesi di giugno, luglio e agosto e quello della evapotraspirazione potenziale totale annua pari al 43,8%).
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Per la stazione di Chiaravalle Centrale (AWC = 150 mm) la formula climatica secondo Thornthwaite risulta invece (Tab. 2): A s B1' a' - Clima perumido (A - indice di umidità globale pari a 115,60); con modesto deficit idrico estivo (s - indice di aridità pari a 17,73); di varietà climatica primo mesotermico (B1'- evapotraspirazione potenziale pari a 666) ed una concentrazione estiva dell'efficienza termica (a'- rapporto percentuale fra il valore dell'evapotraspirazione potenziale dei mesi di giugno, luglio e agosto e quello della evapotraspirazione potenziale totale annua pari al 44,6%). Dall'elaborazione dei dati climatici rilevati nelle stazioni, seguendo il metodo Billaux, si ottengono il regime di umidità ed il regime di temperatura dei suoli. Sono stati presi in considerazione suoli con capacità di acqua disponibile (AWC) pari a 100, 150 e 200 mm e dall'elaborazione dei dati si riscontra un regime di umidità di tipo xerico per AWC = 100 mm e di tipo udico per AWC pari a 150 e 200 mm per tutte le stazioni tranne Castrovillari, dove il regime di umidità è di tipo xerico per AWC pari a 100 e 150 mm e di tipo udico per AWC pari a 200 mm. In fig. 2 vengono riportati i bilanci idrici del suolo secondo Billaux per la stazione di Chiaravalle Centrale e per AWC pari a 100 e 150 mm.Secondo la Soil Taxonomy, il regime di umidità xerico è tipico dei suoli la cui sezione di controllo dell'umidità è secca in tutte le sue parti per 45 o più giorni consecutivi entro i quattro mesi che seguono il solstizio d'estate, sei anni o più su dieci, ed è umida in tutte le sue parti per 45 o più giorni consecutivi entro i quattro mesi che seguono il solstizio d'inverno, sei anni o più su dieci. Il regime udico, invece, è caratterizzato da una sezione di controllo che non è in qualche parte asciutta per 90 o più giorni cumulativi nella maggior parte degli anni. Per quanto riguarda il regime di temperatura dei suoli, seguendo la metodologia proposta dall'USDA, si effettua il calcolo della temperatura del suolo a 50 cm di profondità aggiungendo 1°C alla temperatura media annua dell'aria e si parla di regime mesico se la temperatura media annua del suolo risulta compresa tra gli 8 ed i 15°C e la differenza tra la temperatura media estiva e quella media invernale è superiore a 6°C. Nella Provincia pedologica 9 tutte le stazioni hanno evidenziato un regime di temperatura mesico.
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