Sottosistema 1.10 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità corrisponde alla pianura alluvionale del fiume Trionto, caratterizzata da un ampio alveo attuale e da alcuni terrazzi recenti. Si estende complessivamente 2.300 ha. I sedimenti, generalmente grossolani, testimoniano l'elevata energia di trasporto. In prossimità della foce i sedimenti fluviali, ridistribuiti dal moto ondoso in Era olocenica hanno dato origine all'attuale pianura costiera. Buona parte dell'area deltizia è stata bonificata nel secolo scorso.
Uso del suolo: seminativo, agrumeto ed in subordine vegetazione ripariale Capacità d’uso: IVs-IVw |
Pedogenesi ed aspetti applicativi I suoli TAO 2 si differenziano dai TAO 1, già descritti, per il maggior contenuto in scheletro. Orizzonti scheletrici si rinvengono, infatti, a profondità variabile lungo il profilo. Si tratta, anche in questo caso, di suoli molto grossolani in tutti gli orizzonti, con basso grado di pedogenizzazione (Typic Xeropsamments). Le principali caratteristiche riflettono, quindi, quelle dei sedimenti di origine. Il drenaggio rapido e la bassa capacità di trattenere gli elementi nutritivi limitano la potenzialità agricola di queste terre, condizionandone le tecniche colturali. Il contenuto in sostanza organica è basso, la reazione da neutra a subalcalina, sono generalmente calcarei, con basso contenuto in sali solubili. Localmente nelle aree prossime alla foce, in ambiente deltizio, va segnalata la presenza di tipologie di suolo caratterizzate da difficoltà di drenaggio e da tessitura tendenzialmente limosa (suoli MIR 1 - Fluvaquentic Endoaquepts). L'alto contenuto in sostanza organica, scarsamente umificata (C/N >20), testimonia l’idromorfia di questi suoli. Tra le caratteristiche chimiche va evidenziata l'elevata conducibilità elettrica. La reazione è alcalina ed il contenuto in calcare attivo moderato. Complessivamente i suoli dell'unità risultano scarsamente protettivi nei confronti del rischio di inquinamento degli acquiferi: nel caso di suoli TAO 2 per la tessitura grossolana, mentre nel caso dei suoli MIR 1 per la presenza di falda in superficie. |