Sottosistema 1.12

Geomorfologia e distribuzione spaziale

       All'unità afferiscono due delineazioni poste nella zona interna della Provincia pedologica 1, corrispondenti a grandi conoidi terrazzate localmente rimodellate e incise dall'idrografia superficiale.

      Le quote variano da 50 a 80 m s.l.m. ed il substrato, generalmente calcareo, è costituito da sedimenti sabbiosi o conglomeratici stratificati, di Era quaternaria. L'unità è estesa complessivamente 2.100 ha.

Uso del suolo: seminativo

Capacità d’uso: IIs - limitazioni legate alla profondità

Suolo dominante: SPE1

Pedogenesi ed aspetti applicativi

       Dal punto di vista genetico i suoli SPE 1 differiscono dai suoli presenti nell'unità precedente (IDE 1) per il diverso grado di espressione dei caratteri legati all’alterazione biochimica (rubefazione meno intensa). Ciò determina una collocazione tassonomica differente, Typic Haploxeralf piuttosto che Typic Rodoxeralf.

      Si caratterizzano per la presenza di un orizzonte di accumulo dell’argilla illuviale che garantisce una buona capacità di ritenuta idrica, nonché buone condizioni di fertilità chimica.

      Sono suoli profondi, ben strutturati, con un buon equilibrio fra macro e micropori. La tessitura varia da franca a franco argillosa-argillosa. I noduli di ferromanganese, che si riscontrano negli orizzonti sottosuperficiali, sono legati ad un trascorso idromorfo di questi suoli.

    Attualmente il drenaggio può essere considerato buono, localmente  mediocre. Lo scheletro è generalmente assente negli orizzonti superficiali ed incrementa in quelli sottostanti.

    Sono suoli decarbonatati, anche se localmente è possibile riscontrare carbonati nei primi orizzonti per effetto del modellamento dovuto all'idrografia superficiale che incide il parent material di natura calcarea.

     La reazione è neutra ed il contenuto in sostanza organica rientra nei valori medi di riferimento. Presentano basso contenuto in sali solubili. La capacità di trattenere e di scambiare i cationi è elevata (> di 20 meq/100g). Sono suoli protettivi rispetto ai rischi da inquinamento.