Sottosistema 1.3 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità, costituita da una sola delineazione, è estesa 1.300 ha ed è posta alla sinistra idrografica del fiume Crati. Comprende in prevalenza aree depresse con sedimenti tipici degli ambienti deposizionali di tipo palustri e lagunari. Gli interventi di bonifica, effettuati nella prima metà del secolo scorso, consentono l'utilizzo agricolo di gran parte dell'unità.
Uso del suolo: seminativo Capacità d’uso: IIIsw-limitazioni legate alla profondità e al drenaggio Suoli: Consociazione di MAC 1 (90%) e VIL 1 (10%) Pedogenesi ed aspetti applicativi La caratteristica dei suoli dominanti MAC 1 (Aquic Haploxerepts) è legata all'idromorfia degli orizzonti sottosuperficiali che presentano, già a 45 cm di profondità, evidenze di riduzione e segregazione locale del ferro, causata da saturazione idrica per periodi abbastanza lunghi durante l'anno. |
L'alto contenuto in limo condiziona in modo determinante il comportamento dei suoli di questa unità. Gli aggregati strutturali risultano poco espressi e con basso indice di stabilità. Ciò rende difficile la formazione di porosità interconnessa e limita la disponibilità di ossigeno per la coltura. Sono suoli soggetti a compattamento e presentano elevato rischio di incrostamento superficiale. Dal punto di vista chimico va evidenziata la presenza di sali solubili negli orizzonti sottosuperficiali; la reazione è alcalina, localmente molto alcalina negli orizzonti profondi. Sono suoli calcarei, come evidenziato dall'elevata effervescenza all'HCl. Il contenuto in sostanza organica, per gli ambienti in questione, può essere considerato medio-alto, ma risulta generalmente poco umificata (alto rapporto C/N). L'utilizzazione agricola richiede la manutenzione in efficienza della rete di drenaggio, mentre particolare cautela va prestata alla gestione delle acque irrigue per il rischio di degrado dei suoli dovuto a salinizzazione ed alcalinizzazione. Nell'unità si rinviene, consociato al suolo appena descritto, il suolo VIL1 (Oxyaquic Xerofluvent) le cui differenze sono legate alla più modesta evoluzione pedogenetica e alle maggiori limitazioni all'uso agricolo. Si tratta, infatti, di suoli con forti problemi di idromorfia e significativi contenuti in sali solubili. I suoli dell'unità presentano complessivamente una bassa capacità protettiva nei confronti degli agenti inquinanti. |