Sottosistema 1.5 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Questa unità occupa il settore sud-orientale della Provincia pedologica 1. Degrada con leggera pendenza da 5 a 0 m s.l.m., estendendosi complessivamente 2.300 ha. Il substrato è costituito da depositi olocenici grossolani non calcarei, essendo il bacino di alimentazione rappresentato dal versante nord-orientale del massiccio della Sila.
Uso del suolo: agrumeto, oliveto, seminativo Capacità d’uso: IVs - limitazioni legate alla tessitura Suolo dominante: TUO 1 Pedogenesi ed aspetti applicativi Sono suoli scarsamente evoluti (Entisuoli della Soil Taxonomy) caratterizzati da tessitura grossolana (da sabbioso franca a sabbiosa) in tutti gli orizzonti. Sono poco o affatto strutturati e presentano un contenuto in scheletro che supera normalmente il 10%. |
L'analisi dei dati spaziali evidenzia una certa uniformità pedologica nell'unità. La gestione agricola di questi suoli è condizionata dalla scarsa capacità di trattenere gli elementi nutritivi e dai bassi volumi di acqua disponibile. Un’appropriata gestione della risorsa idrica ed adeguati interventi di fertilizzazione consentono, tuttavia, di valorizzare i suoli dell'unità. Non esistono, infatti, altre limitazioni di tipo fisico o chimico. Sono suoli privi di carbonati, con pH neutro e con bassi contenuti in sali solubili. La sostanza organica è scarsamente presente. Nelle zone distali all'attuale linea di costa è possibile rinvenire suoli più evoluti che hanno differenziato un orizzonte sottosuperficiale di alterazione (cambico). Sono tendenzialmente più fini e più strutturati dei suoli dominanti. Complessivamente i suoli dell'unità sono moderatamente profondi, a drenaggio rapido e con scarsa capacità protettiva nei confronti di agenti chimici inquinanti.
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