Sottosistema 1.7 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità comprende le pianure alluvionali dei fiumi Crati e Coscile con substrato tendenzialmente grossolano, seppure con una certa variabilità legata alla dinamica fluviale. E' estesa complessivamente 11.400 ha.
Uso del suolo: seminativo e frutteto Capacità d’uso: IIs / IVs / IIIsw Suoli: Complesso di MEA 2 / BRA 1 / SAV 2 Pedogenesi ed aspetti applicativi La distribuzione dei suoli all'interno della pianura è riconducibile alle recenti (oloceniche) vicende alluvionali. La prevalenza di granulometrie grossolane testimonia, complessivamente, un ambiente deposizionale ad alta energia. E' possibile, tuttavia, evidenziare una sostanziale differenza fra i suoli che si rinvengono lungo le principali aste fluviali attuali o lungo aste fluviali ormai abbandonate (paleoalvei) e quelli che occupano, rispetto a queste, una posizione distale. |
Nel primo caso i suoli presentano scheletro abbondante (> del 35%) lungo tutto il profilo (suoli BRA 1), mentre nelle aree distali prevalgono i suoli MEA 2 che presentano minore contenuto in scheletro. Le caratteristiche salienti delle due sottounità tipologiche sono state descritte nell’unità "1.4". Localmente nelle zone topograficamente più depresse dell'unità, è possibile riscontrare condizioni di scarsa disponibilità di ossigeno negli orizzonti sottosuperficiali (suoli SAV 2). In alcuni profili descritti, infatti, sono state evidenziate screziature di colore grigio legate alla segregazione del ferro in ambiente periodicamente riducente (Aquic Haploxerept). Dal punto di vista chimico i suoli dell'unità, nel loro complesso, risultano da scarsamente a molto calcarei, a reazione da subalcalina ad alcalina, con scarso contenuto in sali solubili. Il contenuto in sostanza organica è tendenzialmente basso. L'elevata conducibilità idraulica e la bassa capacità di scambio cationico rendono questi suoli scarsamente protettivi nei confronti dei rischi di inquinamento degli acquiferi, con riguardo particolare ai nitrati di origine agricola.
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