Sottosistema 12.4 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Appartengono all'unità ampi comprensori dei rilievi delle Serre e del versante orientale della Sila, per complessivi 42.000 ha circa. Si tratta di versanti da acclivi a molto acclivi, con profondi impluvi a "V". Il substrato è costituito da rocce granitiche fortemente alterate in superficie. Il paesaggio è caratterizzato da una densa copertura vegetale, costituita in prevalenza da querce e castagni a quote minori, faggi e conifere alle quote più alte. Non mancano, con maggiore frequenza nei versanti esposti a Sud, aree prive di copertura vegetale dove affiora il substrato.
Uso del suolo: bosco di latifoglie, conifere e rimboschimento Capacità d’uso: VIse/VIII |
Pedogenesi ed aspetti applicativi La sottounità pedologica BOC 3 si differenzia dai suoli BOC 2, già descritti nell'unità 12.1, per appartenere ad un pedoambiente più acclive. Si tratta, anche in questo caso, di suoli che si evolvono su sabbioni di alterazione del granito (alterite), presentano tessitura grossolana e drenaggio rapido. Rispetto ai suoli BOC 2 risultano meno profondi a profilo A-Cr. Tali differenze, espressione di differente morfologia, non si riflettono tuttavia, sulla collocazione tassonomica. Anche i suoli ARO 3 si evolvono su sabbioni di alterazione del granito e presentano caratteristiche simili ai suoli BOC 3. Tuttavia si differenziano per la tessitura meno grossolana che ne determina, tra l’altro, una diversa collocazione tassonomica a livello di "sottogruppo" della Soil Taxonomy. Nell'unità sono presenti aree di modesta estensione in cui affiora direttamente il substrato. Tali aree rappresentano il risultato di intensi processi erosivi che fanno seguito all'asportazione della copertura vegetale per gestione impropria o a seguito di incendi.
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