Provincia Pedologica 13

Sistema Pedologico 13C

 

Sottosistema 13.6

Geomorfologia e distribuzione spaziale

     Rappresenta con i suoi 112.700 ettari circa e le 87 delineazioni, l'unità cartografica più estesa di tutta la Provincia pedologica 13.

     Il paesaggio è dominato da versanti acclivi con pendenze comprese tra il 20 e il 35%. Il substrato è costituito da rocce a diverso grado metamorfico appartenenti al gruppo delle filladi, dei leucoscisti, degli scisti biotitici e degli gneiss.

Uso del suolo: rimboschimento e macchia mediterranea con prevalenza di querce

Capacità d’uso: VIse / VIII

Suoli: Complesso di LAD1 / SCI2 / Roccia affiorante

Pedogenesi ed aspetti applicativi

     La sottounità tipologica LAD 1 presenta un profilo A/R nel quale l'epipedon "umbrico" poggia direttamente sulla roccia metamorfica sottostante. Lo spessore di tali orizzonti oscilla generalmente tra i 30 e i 50 cm (Humic Lithic Dystroxerept). Localmente, per effetto del cambio di pendenza o nella parte bassa del versante, lo spessore può essere maggiore per accumulo di materiale pedogenizzato eroso dai rilievi circostanti e ridepositato ad opera della gravità e delle acque di ruscellamento. Ciò può determinare una diversa collocazione tassonomica a livello di sottogruppo (Humic Dystroxerept).

    Il contenuto in carbonio organico è sempre elevato, il pH è tendenzialmente acido.

    Dal punto di vista idraulico sono caratterizzati da un rapido drenaggio essendo la tessitura sabbioso-franca ed inoltre, a causa dell'esiguo spessore e dell'elevato contenuto in scheletro, la ritenzione idrica risulta bassa.

    Anche per questa unità, così come per l'unità precedente, l'effetto del rimboschimento oltre a determinare una certa difesa dagli eventi catastrofici, ha garantito la conservazione del suolo.

     Anche lo sottounità tipologica SCI 2 presenta un orizzonte di superficie ricco di sostanza organica e di colore bruno ma non sufficientemente scuro da identificare i requisiti diagnostici dell’epipedon "umbrico" (Typic Distrudept).

     La presenza in questi suoli di un orizzonte di 2 cm costituito da residui organici parzialmente decomposti conferma l’efficace azione protettiva svolta dalla copertura vegetale.

    Sono suoli moderatamente profondi, a tessitura franco-argillosa-sabbiosa, con scheletro comune. Sono ben drenati, ma la limitata profondità ne determina una moderata riserva idrica.

    Dal punto di vista chimico si caratterizza no per la reazione acida.

     Nell’unità sono presenti aree in cui i processi di degrado hanno determinato l’asportazione completa della copertura pedologica con il conseguente affioramento del substrato.

 

Caratteristiche fisico-chimiche del top-soil

N° campioni analizzati: 195

 

Valore

medio

Errore

standard

Deviazione

standard

Argilla (%) 14.70 ±0.45 ±6.19
Sabbia tot. (%) 63.17 ±0.76 ±10.62
pH (H2O) 6.61 ±0.19 ±0.72
Effervescenza 0.27 ±0.05 ±0.71
Sostanza organica (%) 3.47 ±0.47 ±1.90
Conducibilità (mS/cm) 0.18 ±0.03 ±0.09
CSC (meq/100g) 15.58 ±1.12 ±4.49
Densità app. (g/cm3) 1.15 ±0.08 ±0.28