Provincia Pedologica 16

Sistema Pedologico 16C

 

Sottosistema 16.8

Geomorfologia e distribuzione spaziale

     Si tratta di aree a morfologia acclive le cui pendenze variano da moderate a forti (< del 35%) e le quote altimetriche non superano i 300 m s.l.m. L'unità cartografica, di limitata estensione (670 ha), si compone di tre delineazioni. Il substrato è costituito da argilloscisti.

Uso del suolo: macchia mediterranea con prevalenza di specie arbustive

Capacità d’uso: VIse - limitazioni legate alla profondità ed al rischio di erosione

Suoli: Associazione di LAO 1 - ZUL 1

Pedogenesi ed aspetti applicativi

     La sottounità tipologica LAO 1 presenta, oltre ad un orizzonte di superficie di colore bruno scuro, con contenuto relativamente alto di sostanza organica, un orizzonte sottosuperficiale con evidente alterazione pedogenetica e ben strutturato (Inceptisuoli per la Soil Taxonomy e Cambisols per la WRB). La presenza di un orizzonte organico di 2 cm, costituito da residui organici parzialmente decomposti, conferma l'efficace azione protettiva svolta dalla copertura vegetale.

     La sottounità tipologica ZUL 1 presenta un profilo meno differenziato in cui l’orizzonte di superficie poggia direttamente sul substrato non pedogenizzato (Entisuoli per la Soil Taxonomy e Regosols per il WRB).

     Nel complesso sono suoli da sottili a moderatamente profondi, a tessitura franco argilloso sabbiosa, con scheletro comune. Sono ben drenati, ma la limitata profondità ne determina una bassa capacità di ritenuta idrica. La conducibilità idraulica satura può essere considerata moderatamente alta con valori compresi tra 0.35 e 3.5 cm/h.

     Generalmente entro i primi 50 cm di profondità si rinviene il substrato poco alterato (Cr) che limita l'approfondimento degli apparati radicali.

     Dal punto di vista chimico si caratterizzano per l'assenza di carbonati, la bassa conducibilità elettrica e la reazione acida.

     Sono suoli con forti limitazioni legate alla morfologia acclive oltre che allo scarso spessore. L'erosione rappresenta la principale causa di degrado nelle aree poco protette dalla vegetazione naturale.