Sottosistema 17.1 |
||
Geomorfologia e distribuzione spaziale Appartengono all’unità tre sole delineazioni, estese circa 700 ha, corrispondenti alle pianure alluvionali dei principali corsi d’acqua. Il substrato è costituito da sedimenti grossolani, a testimonianza dell’elevata energia di trasporto degli impluvi, eterometrici di natura calcarea.
Uso del suolo: vegetazione ripariale, frutticoltura Capacità d’uso: IVs - limitazioni legate allo scheletro Suolo dominante: MES 1 |
Pedogenesi ed aspetti applicativi Questa sottounità tipologica, pur presentando un orizzonte sottosuperficiale pedogenizzato e debolmente strutturato, conserva le caratteristiche tipiche del materiale fluviale recente; il decremento irregolare del carbonio organico, che si mantiene relativamente alto anche in profondità, e la stratificazione riconducibile ai diversi eventi alluvionali, ne sono la conferma. Per tali caratteristiche si collocano nel sottordine dei "Fluvents" della Soil Taxonomy e nei "Fluvisols" del WRB. La tessitura varia lungo il profilo da franco sabbiosa a sabbioso franca con strati scheletrici posti a differente profondità. La tessitura grossolana e la presenza di orizzonti scheletrici si riflettono sul comportamento idrologico. Presentano, infatti, elevata conducibilità idraulica, mentre la capacità di ritenuta idrica è tendenzialmente bassa. Spesso, tuttavia, le radici delle piante arboree possono attingere agli apporti della sottostante falda. La capacità di scambio cationico è bassa e risultano scarsamente protettivi nei confronti degli inquinanti che possono essere veicolati negli acquiferi. Sono suoli calcarei, a reazione subalcalina o alcalina.
|