Sottosistema 17.3 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Ai margini del flysch arenaceo-marnoso, oltre il torrente Satanasso e a Nord dei centri abitati di Montegiordano, Canna e Nocara si hanno estesi affioramenti del complesso torbiditico basale argilloso-calcareo. Quest'ultimo risulta costituito da argille a scagliette color tabacco, nella parte superiore, mentre nella parte inferiore prevale la componente calcarea: banchi e strati calcarenitici gradati, calcari microcristallini, intercalazioni siltose scarsamente cementate. Il complesso presenta un scarsa resistenza all'erosione e da luogo a frane molto estese, particolarmente nelle parti più argillose e più tettonizzate. Il paesaggio appare abbastanza dolce, con pendenze che raramente superano il 20%. L'unità cartografica, estesa 7.900 ettari circa, comprende sette delineazioni.
Uso del suolo: bosco, pascolo Capacità d’uso: IVsw - IIIs - IVsew Suoli: Associazione di AFU 1 - AGO 1 - STO 1 Pedogenesi ed aspetti applicativi Le sottounità tipologiche AFU 1 e STO 1 si caratterizzano per gli evidenti fenomeni di idromorfia. Le colorazioni grigie legate alla scarsa presenza di porosità interconnessa, sono presenti, già a 30-40 cm di profondità. I due suoli, che presentano un diverso grado di differenziazione del profilo, si distribuiscono nello spazio in funzione della morfologia locale. |
I suoli AFU 1 (Endoaquepts tipici), più evoluti e caratterizzati da un orizzonte di accumulo dei carbonati (Bk), prevalgono nelle aree meno acclivi e comunque più stabili; i suoli STO 1 (Endoaquents tipici) scarsamente evoluti e con orizzonte di superficie che poggia direttamente sul substrato in alterazione, dominano nelle aree più erose. Complessivamente si tratta di suoli da sottili a moderatamente profondi, con scheletro scarso, a tessitura moderatamentte fine. Il drenaggio è lento e la capacità di ritenuta idrica moderata o elevata in funzione della profondità. Dal punto di vista chimico si caratterizzano per gli elevati valori di carbonato di calcio e per la reazione alcalina. Nell’unità sono presenti inoltre suoli desaturati che si evolvono su argilliti fogliettate nerastre ("black shale"), molto indurite, a reazione da acida a subacida (sottounità tipologica AGO 1). Il contenuto in sostanza organica dell'orizzonte superficiale raggiunge e supera il 3,5%, per diminuire progressivamente con la profondità. Tassonomicamente, avendo un orizzonte di alterazione con struttura da moderatamente a debolmente sviluppata, rientrano nei Dystrudepts tipici per la Soil Taxonomy e nei Dystric Cambisols per il WRB.
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