Provincia Pedologica 17

Sistema Pedologico 17A

 

Sottosistema 17.4

Geomorfologia e distribuzione spaziale

     L'ambiente si presenta a morfologia ondulata dove evidenti sono i movimenti di massa innescati dalla scarsa competenza dei litotipi affioranti e facilitati anche dalle acque meteoriche che, rimanendo in superficie, creano un fronte saturo che innesca movimenti gravitativi. Si tratta infatti di frane superficiali che interessano il complesso torbiditico (flyschoide) arenaceo-marnoso costituito da un'alternanza di arenarie grigie, marne verdi e grigie, argille siltose plastiche e calcareniti.

     L'unità cartografica estesa 10.450 ettari circa comprende 14 delineazioni ricadenti in destra e sinistra idrografica del torrente Satanasso, nel territorio comunale di Alessandria del Carretto, Albidona, Castroregio, Montegiordano e a sud-ovest dell'abitato di Nocara e Canna.

Uso del suolo: pascolo

Capacità d’uso: IIIse - limitazioni legate alla profondità ed al rischio di erosione

Suoli: Associazione di MIN 1 - RET 1

Pedogenesi ed aspetti applicativi

     I suoli MIN 1 sono caratterizzati da uno o più orizzonti di alterazione con struttura da moderatamente a fortemente sviluppata (Eutrudepts tipici per la Tassonomia americana e Calcaric Cambisols per il WRB). Si tratta generalmente di suoli che si evolvono in posto, eccezion fatta per quelli che si impostano su detriti di frana, molto frequenti in questo ambiente.

     Sono suoli moderatamente profondi, con scheletro comune, angolare, dunque poco rimaneggiato, con tessitura franca in tutti gli orizzonti.

     Da un punto di vista idraulico sono caratterizzati da una permeabilità moderata e da un buon drenaggio interno.

     Chimicamente presentano un pH sempre maggiore di 8, un contenuto in sostanza organica elevato nell'orizzonte superficiale per poi subire un decremento regolare con la profondità, inoltre hanno un'elevata capacità di scambio cationico.

     La sottounità tipologica RET 1 risulta meno evoluta rispetto ai suoli MIN 1 e presenta un orizzonte di superficie che poggio direttamente sul substrato di alterazione (Udorthents tipici per la Soil Taxonomy e Calcaric Regosols per il WRB). Questi suoli prevalgono nelle aree maggiormante interessate da fenomeni erosivi. Anche in questo caso sono suoli moderatamente profondi, a tessitura media o moderatamente fine, con scheletro comune.

     Il drenaggio è buono e presentano moderata riserva idrica. Sono calcarei a reazione alcalina.

     Localmente, dove è maggiore il contenuto in limo, possono rinvenirsi tipologie pedologiche caratterizzate dal processo di lisciviazione dei carbonati con differenziazione di un orizzonte "calcico". Questi suoli, che trovano una collocazione tassonomica diversa (Haplic Calcisols), non sono riportati in legenda per la scarsa rappresentatività.

 

 

Caratteristiche fisico-chimiche del top-soil

N° campioni analizzati:

 

Valore

medio

Errore

standard

Deviazione

standard

Argilla (%) 41.33 ±2.72 ±9.41
Sabbia tot. (%) 13.1 ±2.34 ±7.76
pH (H2O) 7.97 ±0.17 ±0.24
Effervescenza 2.23 ±0.48 ±1.74
Sostanza organica (%) 2.75 ±1.46 ±2.06
Conducibilità (mS/cm) 0.40 ±0.02 ±0.04
CSC (meq/100g) 19.42 ±5.67 ±8.02
Densità app. (g/cm3) 1.11 ±0.06 ±0.09