Provincia Pedologica 18

Sistema Pedologico 18A

 

Sottosistema 18.1

Geomorfologia e distribuzione spaziale

     Comprende la pianura costiera e la pianura alluvionale del torrente Canna estendendosi nell'entroterra fino all'omonimo centro abitato per circa 1.200 ettari. L'azione del corso d'acqua rilascia materiale ciottoloso-ghiaioso di natura calcarea e marnosa a testimonianza di una forte energia erosiva delle sponde e del letto fluviale.

     La pianura alluvionale, fortemente urbanizzata, è attraversata dalla rete ferroviaria ionica e dalla Strada Statale 106.

Uso del suolo: seminativo e ortaggi

Capacità d’uso: IVs - limitazioni legate allo scheletro ed alla tessitura grossolana

Suoli: Associazione di BRA1 - TAO 1

Pedogenesi ed aspetti applicativi

     Sui sedimenti grossolani rilasciati dal torrente Canna si ritrovano i suoli BRA 1 alle prime fasi di evoluzione. Si tratta di Entisuoli nei quali l'orizzonte A generalmente disturbato dalle lavorazioni, poggia su un orizzonte di transizione del tipo BC, prima di arrivare al passaggio con il sedimento che avviene in maniera brusca. Gli orizzonti C ricordano infatti una deposizione tipicamente fluviale.

     Da un punto di vista idraulico sono caratterizzati da un'elevata permeabilità assicurata da una tessitura moderatamente grossolana dell'epipedon e da un'alta percentuale di scheletro.

    Chimicamente presentano una reazione alcalina con un pH generalmente di 8, un elevato contenuto in carbonati totali, un medio contenuto in sostanza organica nell'orizzonte superficiale.

     Sono suoli con scarsa capacità protettiva, in quanto la medio-bassa capacità di adsorbire i cationi metallici, l'elevato contenuto in scheletro e la tessitura moderatamente grossolana dell'epipedon fanno sì che le acque di infiltrazione possano percolare direttamente in falda, essendo questa situata generalmente a pochi metri dal piano campagna.

     I suoli TAO 1, associati nell’unità ai suoli BRA 1, sono presenti in prevalenza nelle aree prossime all’attuale linea di costa. Si tratta di suoli scarsamente evoluti, le cui caratteristiche sono fortemente legate ai sedimenti di origine.

     La tessitura è sabbiosa o franco sabbiosa in tutti gli orizzonti e presentano un debole grado di aggregazione strutturale. Sono suoli con limitazioni legate alla bassa capacità di trattenere gli elementi nutritivi nonchè alle caratteristiche idrologiche che richiedono un oculato uso della risorsa idrica.

    Dal punto di vista chimico va evidenziato un basso contenuto in sostanza organica, la reazione varia da subalcalina ad alcalina, sono calcarei e non presentano generalmente problemi legati ai sali solubili.

    Le caratteristiche fisico-chimiche determinano una bassa capacità protettiva nei confronti degli agenti inquinanti.