Sottosistema 18.5 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Maggiormente diffusa nella porzione centro-meridionale della Provincia pedologica, l'unità estesa circa 3.200 ettari consta di 6 delineazioni. La più grande è compresa tra il torrente Avena e la fiumara Saraceno che segna il limite con l'adiacente Provincia pedologica 1. Altre piccole delineazioni si trovano in destra ed in sinistra del torrente Straface, in sinistra idrografica del torrente Ferro ed in prossimità degli abitati di Montegiordano e Rocca Imperiale. Le litologie che appartengono al flysch arenaceo-marnoso poggiano sul complesso torbiditico basale argilloso-calcareo. Il flysch è composto da alternanze regolari di arenarie grigie, di marne verdi, di argille plastiche, di qualche strato e bancone di calcilutite. Il complesso presenta in genere una discreta resistenza all'erosione dando luogo a forme moderatamente acclivi. Tuttavia, localmente, possono essere presenti fenomeni franosi anche notevoli.
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Uso del suolo: pascolo e seminativo Capacità d’uso: IVse - limitazioni legate alla profondità ed al rischio di erosione Suoli: Complesso di ISA 1 / IMP 1 Pedogenesi e aspetti applicativi L'unità cartografica comprende un complesso di suoli indicati nell’Archivio Regionale dei Suoli come ISA 1 e IMP 1. I primi sono dei "Cambisuoli" (WRB) caratterizzati da un orizzonte di alterazione Bw, posto generalmente al di sotto dei 20 cm di profondità che poggia direttamente su un orizzonte molto duro del tipo Cr. I secondi sono invece dei suoli leggermente più evoluti in quanto presentano fenomeni di lisciviazione dei carbonati con rideposizione degli stessi negli orizzonti sottosuperficiali (Calcisols per il WRB). Inoltre i colori grigi olivastri derivanti dal parent material, indicano condizioni riducenti ereditate dal passato. I "Cambisuoli" presentano generalmente uno spessore da sottile a moderato e tessitura franca in tutti gli orizzonti. Da un punto di vista idraulico sono dotati di una permeabilità moderatamente alta ed una bassa riserva idrica a causa dell'esiguo spessore. I "Calcisols" sono più profondi dei precedenti, presentano una tessitura franca per i primi 75 cm, mentre con l'aumentare della profondità il tenore in argilla aumenta e la tessitura diviene franco-argillosa. Sono caratterizzati da una scarsa aerazione alla quale corrisponde una diminuzione della permeabilità e del drenaggio interno. Chimicamente si presentano entrambi alcalini con pH 8, molto calcarei, con un'elevata capacità di scambio cationico che limita la lisciviazione dei nutrienti. |