Sottosistema 2.9 |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità 2.9 comprende, in un'unica delineazione di 800 ha, la conoide antica originata dai depositi pleistocenici dei torrenti Zinnavò, Bagni e Spilinga costituiti da conglomerati metamorfici e sabbie bruno-rossastri. La morfologia è caratterizzata da pendenze molto deboli e uniformi.
Uso del suolo: oliveto Capacità d’uso: IIs - IVs Suoli: Associazione di ERO 1 - COS 1 Pedogenesi ed aspetti applicativi I suoli ERO 1(Typic Hapludalfs), a profilo Ap-Bw-Bt, sono molto profondi, con scheletro da scarso a comune e tessitura moderatamente fine lungo tutto il profilo. La struttura poliedrica subangolare debolmente sviluppata nell'orizzonte Ap diviene ben espressa nell'orizzonte Bt che va da 60 a 130 cm circa. In questo orizzonte sono presenti pellicole di argilla sulla faccia degli aggregati e nei pori che sono indice di un processo di lisciviazione dell'argilla dall'orizzonte superficiale (eluviale) e rideposizione della stessa nell'orizzonte sottosuperficiale (Bt). Le condizioni di areazione sono buone lungo tutto il profilo e le radici non incontrano alcun ostacolo alla loro crescita, anche se sono maggiormente concentrate negli orizzonti Bt dove la tessitura consente una maggiore ritenuta idrica. I suoli ERO 1 hanno una riserva idrica molto elevata e un drenaggio buono. |
Sono caratterizzati da un buon contenuto in sostanza organica che conferisce al suolo un colore molto scuro. Il complesso di scambio garantisce una sufficiente capacità di scambio cationico che limita il rischio di dilavamento dei nutrienti. Dal punto di vista chimico hanno reazione neutra e non sono calcarei. Nell'unità si rinviene, nelle aree più prossime alle aste fluviali, anche la sottounità tipologica COS 1 (Typic Xerorthent) che si caratterizza per lo scheletro abbondante. Questi suoli sono moderatamente profondi e presentano un orizzonte A, dello spessore di circa 60 cm, che poggia direttamente su uno strato scheletrico C costituito per il 90% da frammenti grossolani. Tale strato limita la penetrazione delle radici ma assicura un buon drenaggio. L'orizzonte superficiale a tessitura franco-argillosa e struttura moderatamente sviluppata presenta un elevato contenuto in scheletro che influisce negativamente sulla capacità di ritenuta idrica dei suoli COS 1. La CSC è bassa e ciò determina la scarsa fertilità di questi suoli. La reazione è subacida e non si manifesta effervescenza al trattamento con l'HCl (carbonati totali assenti). Le caratteristiche fisiche di questi suoli determinano complessivamente un ambiente pedologico scarsamente protettivo rispetto al rischio di inquinamento degli acquiferi.
|