Sottosistema 3.1 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Si tratta di una stretta fascia estesa 1.800 ha, compresa tra la linea di costa e la scarpata che separa la pianura costiera dall'ultimo ordine di terrazzi antichi. In corrispondenza dei fiumi Mesima e Metramo, il limite fra la duna ed i sedimenti fluviali è meno marcato ed i due tipi di deposito si interdigitano.
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Uso del suolo: vegetazione naturale, infrastrutture industriali Capacità d’uso: IVs - limitazioni legate alla tessitura grossolana Suolo dominante: TUO 1 Pedogenesi e aspetti applicativi I suoli TUO 1, che si rinvengono sui depositi dunali, sono a profilo A-C, da sottili a moderatamente profondi, con contenuto in scheletro inferiore al 15%. La tessitura è grossolana e varia da franco sabbiosa a sabbiosa in tutti gli orizzonti. Sono scarsamente evoluti, l'unica espressione pedogenetica di rilievo è l'ingressione di sostanza organica nell'epipedon (Typic Xeropsamments per la Soil Taxonomy e Arenosols per il WRB). Si tratta di suoli non calcarei a reazione neutra. Dal punto di vista idrologico presentano bassa capacità di ritenuta idrica. Sono suoli scarsamente protettivi, sia a causa del drenaggio rapido, che della bassa capacità di scambio cationico. Va evidenziato che l'intera unità cartografica è attualmente interessata da rapida espansione urbanistica di tipo industriale, in quanto collocata nelle vicinanze del porto di Gioia Tauro.
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