Provincia Pedologica 5

Sistema Pedologico 5A

 

Sottosistema 5.1

Geomorfologia e distribuzione spaziale

     L'unità comprende un'unica delineazione, estesa complessivamente 840 ha, che ricade nella parte centrale della pianura alluvionale del fiume Crati. L'area interessata da forti interventi di bonifica è attraversata longitudinalmente da un collettore principale. Il substrato è costituito da sedimenti alluvionali, tendenzialmente limosi.

Uso del suolo: seminativo, colture foraggere

Capacità d’uso: IIIsw - limitazioni legate alla profondità ed al drenaggio

Suolo dominante: MAC 1

Pedogenesi ed aspetti applicativi

       L'unità è caratterizzata dai suoli MAC 1 (Aquic Haploxerepts), moderatamente profondi, il cui alto contenuto in limo ne condiziona in modo determinante il comportamento agronomico. La tessitura sia dell'orizzonte superficiale che degli orizzonti profondi è quasi sempre franco-limosa. Gli orizzonti sottosuperficiali risultano non strutturati, con scarsa capacità per l'aria e con evidenti figure morfologiche (abbondanti screziature di colore 2,5Y5/2) che indicano condizioni riducenti per lunghi periodi dell'anno. Ciò limita, ovviamente, la profondità utile alle radici ponendo forti condizionamenti nella scelta delle colture.

       La bassa stabilità degli aggregati strutturali, causata dall'elevato contenuto in limo, può determinare la formazione di croste superficiali (l'indice di incrostamento ottenuto dal rapporto limo/argilla è 3,7); tale comportamento oltre a influenzare le caratteristiche idrologiche (minore velocità di infiltrazione) può ostacolare la germinazione. Anche il rinnovo dell'aria tellurica può essere influenzato negativamente. In tali condizioni è bene evitare sistemi di irrigazione con particolare effetto battente, nonché lavorazioni con organi rotanti in condizioni di suolo asciutto. Tuttavia va evidenziato che localmente il comportamento suddetto è attenuato da maggiori contenuti in argilla che favoriscono la strutturazione.

       La capacità di ritenuta idrica è elevata e "l'acqua facilmente utilizzabile " dalle colture può essere stimata intorno a 1000 m3/ha. Sia la velocità di infiltrazione che la permeabilità possono essere considerate lente o moderatamente lente.

       Da un punto di vista chimico si tratta di suoli moderatamente calcarei (valore medio del calcare attivo 2,3%), con reazione da subalcalina ad alcalina.

       Il contenuto in sostanza organica rientra nei valori medi, ma risulta scarsamente umificata (rapporto C/N = 44). La capacità di trattenere gli elementi cationici può essere considerata ottimale e consente di pianificare gli interventi di fertilizzazione senza particolari problemi.

Caratteristiche fisico-chimiche del top-soil

N° campioni analizzati: 26

 

Valore

medio

Errore

standard

Deviazione

standard

Argilla (%) 12.65 ±1.07 ±5.24
Sabbia tot. (%) 42.68 ±3 ±13.07
pH (H2O) 7.67 ±0.07 ±0.28
Effervescenza 3.38

±0.1

±0.5
Sostanza organica (%) 1.66 ±0.10 ±0.38
Conducibilità (mS/cm) 0.66 ±0.12 ±0.48
CSC (meq/100g) 17.69 ±1.16 ±4.18
Densità app. (g/cm3) 1.18 ±0.04 ±0.06