Sottosistema 5.4

Geomorfologia e distribuzione spaziale

       L'unica delineazione, dislocata nella parte nord della Provincia pedologica 5, si estende complessivamente 4.500 ha. Comprende la piana alluvionale del fiume Esaro caratterizzata da sedimenti franco-sabbiosi.

Uso del suolo: ortaggi, frutteto, seminativo

Capacità d’uso: IIs - IVs

Suoli: Associazione di CUC 1 - SSK 1

Pedogenesi ed aspetti applicativi

       I suoli CUC 1 (Typic Xerofluvents) sono poco evoluti e conservano ancora ben evidenti le laminazioni corrispondenti alle diverse mandate alluvionali. La tessitura franco-sabbiosa e l'assenza di scheletro caratterizzano sia gli orizzonti superficiali che profondi. I primi 60-80 cm risultano moderatamente strutturati con elementi grossolani poliedrici; la profondità utile alle radici è molto elevata. La conducibilità idraulica, moderatamente alta in tutti gli orizzonti, garantisce un buon drenaggio. Screziature di colore rosso si rinvengono esclusivamente al disotto di 80-90 cm di profondità e corrispondono a momentanee oscillazioni della falda.

       La capacità di ritenuta idrica è superiore a 1500 m3/ha. Le lavorazioni non richiedono accorgimenti particolari ed i tempi di attesa, dopo piogge che saturano il suolo, sono molto contenuti.

      Relativamente alle caratteristiche chimiche questi suoli risultano subalcalini con bassi contenuti in calcare attivo; anche i sali solubili risultano scarsamente presenti.

       Il contenuto in sostanza organica rientra nei valori medi di riferimento, ma risulta scarsamente umificata.

      La capacità di scambio cationico medio bassa, costituisce un concreto rischio per ciò che riguarda il dilavamento dei nutrienti, suggerendo concimazioni oculate onde evitare danni economici ed ambientali.

     Associati ai suoli CUC 1, nell'unità sono presenti anche i suoli SSK 1 (Typic Xerofluvents), localizzati sia sulla destra che sulla sinistra idrografica del fiume Esaro, parallelamente al corso d'acqua. Si tratta di suoli poco profondi (Ap-C) caratterizzati dalla presenza di scheletro abbondante lungo tutto il profilo che riduce notevolmente il volume di suolo esplorabile dalle radici e comporta, unitamente alla pietrosità superficiale anch'essa abbondante, gravi problemi alle lavorazioni meccaniche. La riserva idrica disponibile si mantiene su valori molto bassi. Il pH è neutro. La capacità di scambio cationico è bassa, così come il contenuto in sostanza organica, che si aggira mediamente intorno allo 0.6%.