Sottosistema 5.5 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Nell'unità ricadono i terrazzi recenti del fiume Esaro e Follone. L'estensione complessiva è di 1.300 ha. Il substrato è costituito da sedimenti alluvionali moderatamente fini.
Uso del suolo: frutteto, ortaggi Capacità d’uso: I - nessuna limitazione Suolo dominante: ESA 1 Pedogenesi ed aspetti applicativi La tessitura da franca a franco-argilloso-sabbiosa che si riscontra in tutti gli orizzonti di questi suoli e la struttura ben espressa, costituita da aggregati friabili di medie dimensioni, garantiscono un ambiente fisico ottimale allo sviluppo delle radici. La profondità utile è molto elevata, infatti non sono presenti orizzonti limitanti ed anche la capacità per l'aria degli orizzonti profondi è buona. Non si riscontrano significative indicazioni riconducibili a condizioni riducenti che si verificano per periodi più o meno lunghi. |
Il tempo richiesto per entrare nei campi ed eseguire le lavorazioni, dopo una pioggia che satura il suolo, non supera solitamente i tre o quattro giorni. Le condizioni ottimali si verificano con valori di umidità compresi tra 16 e 22%. La moderata conducibilità idrica del suolo saturo e l'elevata riserva idrica disponibile consentono una gestione non problematica del fattore acqua. Localmente sono presenti inclusioni di suoli con moderata tendenza a fessurare. Le fessure, comunque, non raggiungono gli orizzonti profondi e possono solo marginalmente influire sul comportamento idrologico dei suoli. Relativamente alle caratteristiche chimiche va evidenziata la presenza costante di calcare attivo i cui bassi valori (1-3%) non creano alcun problema alle colture; la reazione varia da neutra a subalcalina. I sali solubili sono sempre scarsamente presenti (conducibilità elettrica sempre inferiore a 0,6 mS/cm). Il contenuto in sostanza organica è medio-basso ed anche il grado di umificazione non è ottimale (C/N=17). Il complesso di scambio garantisce una buona capacità di trattenere gli elementi fertilizzanti distribuiti con le concimazioni. Il grado di saturazione in basi supera il 96% con un rapporto ottimale fra i due principali cationi (calcio e magnesio). Per le loro caratteristiche chimico-fisiche sono suoli con elevata capacità protettiva nei confronti degli agenti inquinanti.
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