Provincia Pedologica 7

Sistema Pedologico 7A

 

Sottosistema 7.3

Geomorfologia e distribuzione spaziale

   L'unità cartografica è costituita da 24 delineazioni. Si presenta a morfologia ondulata con pendenze comprese tra il 6 e il 13% e si estende complessivamente circa 10.500 ha.  

    Fanno parte dell'unità anche quelle superfici subpianeggianti da ricondurre ad antichi terrazzi marini in parte smantellati.

    Il substrato è costituito da sabbie plioceniche calcaree.

Uso del suolo: oliveto, seminativo

Capacità d’uso: IIs - limitazioni legate alla profondità

Suoli: Associazione di MAR 1 - SAR 2

Pedogenesi ed aspetti applicativi

     I suoli MAR 1 (Typic Calcixerepts), a profilo Ap-Bk, sono profondi, con un contenuto in scheletro che varia dal 5 al 15%. La tessitura moderatamente grossolana varia da franco-sabbiosa a franca nei vari orizzonti. Sono ben strutturati, con elementi grossolani friabili molto porosi che garantiscono una buona capacità per l'aria.

     Il principale elemento che caratterizza i suoli della sottounità tipologica MAR 1 è l'accumulo di carbonati al di sotto di 70 cm. Il processo di lisciviazione dei carbonati e la rideposizione degli stessi negli orizzonti profondi avviene in tempi relativamente lunghi; pertanto la presenza di una tale successione di orizzonti indica una relativa stabilità di questi ambienti. I processi erosivi sono, infatti, di debole intensità grazie alla velocità di infiltrazione moderatamente rapida e alla morfologia ondulata delle superfici con pendenze sempre inferiori al 13%.

     Dal punto di vista applicativo, l'eccesso di carbonati dell'orizzonte calcico può essere limitante per lo sviluppo radicale di molte specie arboree. E' per questo necessario conoscere la profondità di tale orizzonte ed evitare lavorazioni tanto profonde da riportare in superficie i carbonati.

     La riserva idrica disponibile dei suoli MAR 1 è elevata. Il contenuto in sostanza organica è inferiore, seppure con ampie oscillazioni, ai livelli medi di riferimento. La reazione varia da subalcalina ad alcalina, la CSC rientra nei valori medi che garantiscono una discreta disponibilità degli elementi della nutrizione.

     All'interno dell'unità 7.3 sono presenti anche i suoli SAR 2 riconoscibili per la presenza di un orizzonte di colore scuro e consistenza relativamente soffice che ne consentono la collocazione nell'ordine dei Mollisuoli della Soil Taxonomy. La tessitura franca dell'orizzonte superficiale diviene sempre franco-argillosa nell'orizzonte sottosuperficiale di accumulo dell'argilla (Bt). Il grado di strutturazione è buono ed i singoli elementi risultano abbastanza durevoli. La macroporosità, abbondante fino ad 1 metro di profondità, crea condizioni ottimali per lo sviluppo degli apparati radicali.

     Dal punto di vista idrologico questi suoli garantiscono una buona capacità di ritenuta idrica e al tempo stesso assicurano un facile sgrondo delle acque in eccesso.

     Relativamente alle caratteristiche chimiche, sono suoli non calcarei a reazione subacida. La capacità di trattenere gli elementi della fertilità è normale, mentre, il contenuto in sostanza organica risulta scarso, seppur con ampie oscillazioni.

 

Caratteristiche fisico-chimiche del top-soil

N° campioni analizzati: 76

 

Valore

medio

Errore

standard

Deviazione

standard

Argilla (%) 21.65 ±1.35 ±10.61
Sabbia tot. (%) 53.29 ±2.45 ±18.84
pH (H2O) 7.23 ±0.15 ±0.85
Effervescenza 1.75 ±0.20 ±1.71
Sostanza organica (%) 1.06 ±0.14 ±0.65
Conducibilità (mS/cm) 0.37 ±0.04 ±0.21
CSC (meq/100g) 15.87 ±1.28 ±5.72
Densità app. (g/cm3) 1.47 ±0.09 ±0.19