Sottosistema 8.3 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Comprende cinque delineazioni estese complessivamente 2.400 ha, dislocate a ridosso dell'attuale alveo del fiume Mesima e Petrace, ai margini dell'estesa Piana di Gioia Tauro ed inoltre, una piccola delineazione è presente in corrispondenza del torrente Laponte in prossimità del centro abitato di Paola. Il substrato è costituito da depositi alluvionali grossolani.
Uso del suolo: seminativo e agrumeto Capacità d’uso: IIs - limitazioni legate alla profondità Suolo dominante: MEA2
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Pedogenesi ed aspetti applicativi La stratificazione che caratterizza il parent material di questi suoli è legata alle diverse fasi di deposizione dei sedimenti fluviali. La struttura moderatamente sviluppata negli orizzonti superficiali tende a scomparire totalmente in profondità lasciando il posto ad orizzonti incoerenti. Tassonomicamente rientrano negli Inceptisuoli fluventici per la Soil Taxonomy e nel gruppo dei Cambisols con i qualificativi Eutric e Fluvic per la WRB, a testimonianza di una deposizione tipicamente fluviale in cui il grado di saturazione in basi è sufficientemente elevato. Le potenzialità agronomiche di questi suoli sono legate principalmente alla tessitura, quasi sempre sabbioso franca e quindi ai bassi contenuti in argilla. Sono generalmente profondi, con scheletro assente. Anche le caratteristiche idrologiche risentono della natura sabbiosa dei sedimenti, infatti il drenaggio è buono, mentre la capacità di ritenzione idrica è moderata. Relativamente al comportamento chimico sono suoli neutri, scarsamente calcarei, mediamente dotati in sostanza organica. Il contenuto medio basso di sostanze colloidali indica una modesta capacità di trattenere gli elementi, pertanto, essendo suoli che si evolvono vicino alle aste fluviali, risultano scarsamente protettivi nei confronti di eventuali sostanze inquinanti.
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