Provincia Pedologica 8

Sistema Pedologico 8B

 

Sottosistema 8.5

Geomorfologia e distribuzione spaziale

     L'unità cartografica, estesa 480 ha, comprende una sola delineazione sui Piani di Vena di Maida (CZ). Corrisponde ad una antica superficie terrazzata posta a quota 200 m s.l.m. Il substrato geologico è costituito sempre da sedimenti grossolani quaternari, ma laddove le superfici sono maggiormente conservate, il ricoprimento assume caratteristiche diverse: si tratta di materiali molto sottili, di natura piroclastica che ricoprono, con un considerevole spessore, il sottostante substrato.

Uso del suolo: oliveto

Capacità d’uso: IIs - limitazione legate alla reazione

Suoli: Consociazione di PRU 1 (80%) - DEL 1 (20%)

Pedogenesi ed aspetti applicativi

    I suoli della sottounità tipologica PRU 1 si presentano di colore bruno scuro, dall'aspetto polverulento quando asciutti e con elevata capacità di ritenuta idrica (acqua al punto di appassimento sempre maggiore del 25% ed alla capacità di campo generalmente > del 55%). Hanno bassa densità apparente e granulometria di difficile determinazione per la mancata dispersione del campione in esametafosfato di sodio. Si tratta di Andisuoli per la Soil Taxonomy e le analisi di laboratorio ne confermano tutti i requisiti necessari. Dal punto di vista applicativo si caratterizzano per l'estrema porosità e la stabilità della struttura. Gli Andisuoli hanno per definizione una densità apparente inferiore a 0.9 kg/dm3.

     Il contenuto in sostanza organica è straordinariamente alto grazie alla stabilizzazione della stessa ad opera del materiale amorfo (complessi organo-minerali stabili). Anche la capacità di trattenere e scambiare gli elementi della fertilità è elevata.

    Complessivamente sono suoli particolarmente fertili che sostengono una vegetazione solitamente rigogliosa. Va segnalata, tuttavia, la forte propensione alla immobilizzazione del fosforo, tipica di questi suoli.

     Dal punto di vista della sostenibilità ambientale è necessario considerare i rischi di degrado di questi suoli che potrebbero derivare da una loro ulteriore acidificazione, si tratta, infatti di suoli a reazione acida o subacida.

     Consociati ai suoli appena descritti sono presenti nell’unità i suoli DEL 1, caratterizzati da un evidente processo di eluviazione dell'argilla dall'orizzonte superficiale e rideposizione della stessa negli orizzonti sottostanti (Bt). Questi ultimi sono sufficientemente espressi da consentire la collocazione dei suoli DEL 1 nell'ordine degli Alfisuoli della Soil Taxonomy. Sono suoli molto profondi, con scheletro scarso, a tessitura franco-limosa nell'orizzonte superficiale ed argillosa in quelli profondi. Garantiscono buone condizioni di umidità per lunghi periodi presentando elevata riserva idrica. Sono ben strutturati e friabili, con buone condizioni di drenaggio interno. Il pH è neutro e non sono calcarei. Anche il contenuto in sostanza organica è buono (2%).

     Per le caratteristiche sia fisiche che chimiche i suoli DEL1 possiedono una potenzialità produttiva molto elevata e ricadono nella I classe di capacità d'uso che comprende i suoli privi o con lievi limitazioni all'utilizzazione agricola. Buona è anche la capacità protettiva di questi suoli nei confronti dei rischi di inquinamento delle acque.