Sottosistema 9.1 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità si estende complessivamente 1.800 ha distribuiti in numerose delineazioni corrispondenti a piccole pianure alluvionali recenti, a volte incise dai corsi d'acqua. Si tratta di sedimenti generalmente grossolani, eterometrici, di natura ignea o metamorfica.
Uso del suolo: vegetazione ripariale e orticoltura Capacità d’uso: IIs - IIIs |
Pedogenesi ed aspetti applicativi I suoli LOT 1, pur avendo sviluppato un orizzonte sottosuperficiale di alterazione debolmente strutturato, conservano le caratteristiche del materiale fluviale recente scarsamente pedogenizzato. Presentano, infatti, un decremento irregolare del carbonio organico, che rimane relativamente alto anche in profondità, e mostrano la stratificazione riconducibile ai diversi episodi alluvionali. Per tali caratteristiche si collocano nel sottordine dei "Fluvents" della Soil Taxonomy e nei Fluvisol della WRB. La tessitura franco sabbiosa degli orizzonti superficiali diventa sabbiosa in profondità; anche lo scheletro solitamente aumenta negli orizzonti profondi. La tessitura e la eventuale presenza di orizzonti scheletrici si riflettono, naturalmente, sul comportamento idrologico. La conducibilità idraulica è elevata, mentre la capacità di ritenuta idrica varia da moderata a bassa, tuttavia le radici delle piante arboree possono attingere dalla falda sottostante. Al di sotto di un metro di profondità possono riscontrarsi problemi di idromorfia legati all'oscillazione della falda. Presentano una capacità di scambio cationico tendenzialmente bassa e risultano scarsamente protettivi nei confronti degli inquinanti che possono essere veicolati negli acquiferi. La dotazione in sostanza organica varia sensibilmente nei diversi punti di campionamento, mantenendosi generalmente al di sopra dei valori medi di riferimento. Sono suoli non calcarei, a reazione neutra o subacida. Nell'unità si rinviene associata a LOT 1, la sottounità tipologica AST 1 che si differenzia dalla prima per la presenza di un epipedon di colore bruno scuro, ben strutturato e friabile, con buon contenuto in sostanza organica. Queste caratteristiche risultano diagnostiche per la collocazione nell'ordine dei "Mollisuoli" della Soil Taxonomy. Anche nei suoli AST 1 si riconosce la stratificazione tipica del materiale fluviale. Presentano generalmente maggiore contenuto in scheletro che, negli orizzonti sottosuperficiali, può risultare limitante all'approfondimento dell'apparato radicale. |