Sottosistema 9.12 |
||
Geomorfologia e distribuzione spaziale L'unità, pur di estensione molto limitata (circa 800 ha), rappresenta un pedoambiente peculiare. Infatti, il substrato costituito da argille "caotiche" o "varicolori" del Miocene, dà luogo ad un paesaggio interessato da forte dissesto, scarsamente ospitale sia per la destinazione agricola che forestale. Comprende tre delineazioni, due delle quali poste a quote superiori a 300 m s.l.m. a Nord di Melito Porto Salvo (RC) e la terza nel comprensorio di Strongoli (KR).
|
Uso del suolo: incolto Capacità d’uso: VIsew - limitazioni legate alla profondità, al rischio di erosione ed al drenaggio Suolo dominante: ELI 1 Pedogenesi ed aspetti applicativi I suoli ELI 1 presentano scarsa evoluzione pedologica (Entisuoli) della Soil Taxonomy. Generalmente al di sotto dei 20 cm di profondità si riscontra un orizzonte che conserva le caratteristiche del materiale di origine (variegature di colore, assenza di struttura, elevata conducibilità elettrica). Sono suoli fortemente limitanti per la tessitura fine associata ad un basso grado di strutturazione; la permanenza di colori grigi indica scarsa ossigenazione. La reazione è alcalina o molto alcalina (alcalinità sodica) e presentano elevata salinità negli orizzonti sottosuperficiali. Il contenuto in calcare è elevato. I suoli ELI 1 identificano un pedopaesaggio caratteristico per i frequenti movimenti di massa (soliflussione), con scarsa vegetazione naturale (erbaceo-arbustiva). Il ripristino ed il mantenimento della vegetazione naturale, da perseguire principalmente con la prevenzione degli incendi, può limitare l'ulteriore degrado di questi ambienti.
|