Sottosistema 9.15 |
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Geomorfologia e distribuzione spaziale Sul versante ionico l'unità si rinviene con una delineazione molto estesa nel comprensorio Longobucco-Bocchigliero e con delineazioni di minore estensione in prossimità di Tiriolo (CZ) e nel comprensorio Gerace-Stilo (RC). Nel versante tirrenico numerose delineazioni di modesta estensione si rinvengono nella catena costiera. L'estensione complessiva è di circa 16.000 ha. Comprende versanti a profilo rettilineo da molto acclivi ad acclivi e relative zone di accumulo a minore pendenza. Il substrato è costituito da rocce calcaree e dolomitiche di Era Mesozoica. Trattandosi di rilievi interni, presentano generalmente una buona copertura vegetale naturale. Tuttavia, le aree più scoscese dell'unità sono interessate da roccia affiorante.
Uso del suolo: macchia mediterranea con prevalenza di querce Capacità d’uso: VIIse / VIII Suoli: Complesso di GUO 1 / roccia affiorante |
Pedogenesi ed aspetti applicativi Nei suoli GUO 1 l'epipedon di colore bruno-scuro (7.5YR3/2), fortemente strutturato con elementi poliedrici subangolari fini o medi, poggia direttamente sul substrato dolomitico, più o meno fratturato. Il colore e le caratteristiche chimiche di questi suoli derivano dalla combinazione fra le sostanze argillose più o meno ricche di sesquiossidi di ferro e alluminio e la sostanza organica umificata. La loro formazione è legata alla lenta dissoluzione della roccia calcarea, per azione dell'acido carbonico disciolto nelle acque ed all'accumulo dei residui insolubili. Trattandosi di ambienti generalmente acclivi, solo una piccola porzione del residuo insolubile contenuto originariamente nel substrato rimane "in situ", mentre una grande quantità di esso viene trasportato nelle pianure sottostanti i rilievi calcarei o dolomitici. Si tratta, pertanto, di suoli sottili, ricchi di scheletro (Lithic Haploxerolls). Nella parte bassa dei versanti, o comunque nelle aree in cui si verifica una rottura di pendenza possono rinvenirsi suoli con contatto litico più profondo che si collocano nel sottogruppo "Tipico" degli "Haploxerolls". Per la modesta estensione questa tipologia pedologica non è stata riportata in legenda. L'unità è interessata, inoltre, da ampi tratti di versanti privi di copertura pedologica; ciò è da attribuire generalmente alla forte acclività, ma localmente può essere il risultato dell'asportazione della copertura vegetale. Trattandosi di substrato di difficile alterazione, l'asportazione del suolo deve essere considerata pressoché irreversibile. I suoli GUO 1 presentano reazione neutra o subacida e nella frazione di terra fine sono privi di carbonato di calcio.
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